
Il Porto di Vigo vuole essere un riferimento nella zona del Gas Naturale Liquido
Il Porto di Vigo vuole essere un riferimento nella zona del Gas Naturale Liquido
Il presidente dell'Autorità Portuale di Vigo, Enrique César López Veiga, ha partecipato ad un incontro di lavoro con i leader del Gruppo Suardíaz, tra cui la sua controparte, Juan Riva, e le società Inova e Ghenova, nell'ambito del progetto SamueLNG, incluso nel Blue Growth Port of Vigo iniziativa 2016-2020. Durante l'incontro, tenuto in strutture portuali, il progetto è stato messo sulla tavola, costituito dallo sviluppo di una soluzione innovativa per garantire la fornitura di gas naturale liquido (LNG) alle navi.
Secondo il presidente del porto, la crescita blu dell'economia richiede l'integrazione dell'energia blu per promuovere la competitività dell'industria riducendo i costi e riducendo l'impatto ambientale. Gas naturale liquido (LNG) ha come caratteristica principale la sua capacità di essere trasformato da gas a liquido, che facilita il suo stoccaggio e il trasporto, così come l'eliminazione di alcune impurità come CO2. Ha anche bisogno di meno infrastrutture - senza tubi - e quindi ha un rischio ambientale più basso. Questo è il motivo per cui il NNG è un'alternativa fondamentale al trasporto marittimo e stradale, ed è incluso dall'UE come priorità di sviluppo.
Incorporazione nel Corridoio Atlantico
Il progetto SamueLNG mira a contribuire all'incorporazione di LNG nel Corridoio Atlantico e, in particolare, nei porti coinvolti. A tal fine, l'adattamento di una nave di dragados in Francia e lo sviluppo di soluzioni innovative per la fornitura di LNG nei porti di Gijón (by tanker) e nel porto di Vigo (by multi-product supply barge) sarà effettuato. Il successo dell'attuazione di questa iniziativa consentirà di andare avanti in una seconda fase, consistente nella costruzione di un'unità di approvvigionamento a terra a Gijón e di una piattaforma galleggiante a Vigo, che renderà senza dubbio il Porto di Vigo un riferimento in LNG a livello atlantico. Il design di questo dispositivo galleggiante (bargo) per la fornitura LNG ha un grande componente innovativo e differisce da altri progetti simili. Da un lato, l'idea è di dare un carattere scalabile attraverso l'unione di diverse piattaforme, che renderebbe possibile adattarsi alla prevedibile crescita della domanda in futuro. Inoltre, le tecnologie sviluppate nei precedenti progetti del porto di Vigo, come il GPEC, saranno utilizzate in questa stalla, rendendo possibile, in parallelo, fornire elettricità e calore alle navi in porto, garantendo così lo spegnimento dei motori delle navi e la riduzione delle emissioni. Inoltre, uno studio sarà effettuato sul potenziale di approvvigionamento di LNG a una nave Ro-Ro della spedizione Suardiaz, che attualmente gestisce l'autostrada del mare tra Vigo e Nantes, simulando l'operazione di fornitura LNG attraverso la chiatta. Allo stesso modo, e al fine di garantire la catena logistica della fornitura, la possibile posizione di un serbatoio LNG a terra o stazione intermedia, che permette il carico di carburante al dispositivo galleggiante e il carico e lo scarico dal mare a tale installazione, saranno esaminati. Attualmente sono in corso le attività relative allo studio tecnico della piattaforma galleggiante. Il design del barge sarà completato prima di luglio 2017.
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