
La Generalitat della Catalogna approva il progetto di legge sui porti
La Generalitat della Catalogna approva il progetto di legge sui porti

La legge aggiorna la politica portuale della Generalitat per rispondere alle nuove sfide del settore
La Generalitat ha approvato il progetto di legge sui porti e sui trasporti in acque marine e continentali, "una grande e grande legge che vuole dare risposta completa alla regolamentazione del sistema portuale catalano in tutto il suo ambito", come spiegato dal Consigliere del Territorio e della Sostenibilità durante la conferenza stampa del Consiglio post-Esecutivo. La legge aggiorna la politica portuale della Generalitat per rispondere alle nuove sfide del settore e per rafforzare la concezione delle strutture portuali come operatori economici e prestatori di servizi, in breve, con il nuovo regolamento "è spostato da una legge nautica a una legge portuale con tutte le conseguenze".
Il consigliere Rull ha sottolineato che questa è una legge "disegnata con una mentalità statale, per tutti i porti della Catalogna, non solo per i 45 porti che oggi sono di proprietà della Generalitat, ma anche per i due porti di interesse generale", il Porto di Barcellona e il Porto di Tarragona. In questo senso ha detto che la legge è pronta ad incorporare questi porti in un modello di gestione "individualizzato", è una legge applicabile all'intero sistema portuale catalano e quindi è una legge ampia "progettata per essere operativa in autonomia e per essere operativa nella fase di uno stato proprio". Questa legge ha come uno dei suoi obiettivi principali per mettere l'infrastruttura portuale al servizio dell'industria economica, logistica, sport, pesca, turismo e promozione sociale del paese, sia dal lato pubblico che privato.
La crescita della nautica sportiva come elemento dinamico e strategico; l'ammodernamento del settore della pesca; l'aumento del traffico commerciale e industriale del porto; l'adattamento dei porti catalani alle esigenze delle nuove navi di grande lunghezza e del transito delle crociere; l'aumento diffuso dell'attività economica legata al settore e la presenza dell'iniziativa privata sono i principali fattori che hanno causato l'impulso delle nuove normative. Il disegno di legge approvato stabilisce una nuova organizzazione amministrativa portuale, in modo che il Dipartimento del Territorio e della Sostenibilità sarà responsabile della pianificazione e della gestione, e la società pubblica Ports of the Generalitat gestirà (direttamente o indirettamente attraverso società di concessione) tutti i porti del sistema.
Il nuovo regolamento mira a promuovere la crescita degli operatori e degli utenti che sviluppano attività generatrici di valore attraverso efficienti servizi portuali. Regola così l'organizzazione amministrativa e gestionale al servizio degli operatori del settore, con particolare attenzione alla trasparenza e semplificazione amministrativa nel rapporto tra questi operatori e l'amministrazione portuale. Al fine di generare più attività economica e di fare nuovi investimenti in infrastrutture portuali e servizi, il progetto di legge stabilisce un regime legale contrattuale che mira a promuovere la collaborazione pubblico-privato (concessioni per la costruzione di opere portuali e concessioni per la gestione portuale). Il progetto di legge mira a promuovere le attività nautiche, ricreative, sportive e culturali associate e, come novità, prevede l'identificazione dei porti sportivi per categoria, in conformità con la qualità delle loro strutture e dei servizi che offrono. Il sistema, che sarà sviluppato con una specifica regolamentazione, è simile a quello delle stelle per gli stabilimenti alberghieri, al fine di incoraggiare le azioni che permettono di ottenere in qualità e di servire come guida di riferimento agli utenti delle strutture.
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