
L'IEO studia l'abbondanza di boqueron e sardine nel Golfo di Cadiz con metodi acustici
L'IEO studia l'abbondanza di boqueron e sardine nel Golfo di Cadiz con metodi acustici

La ricerca comprende anche altre specie di pesci pelagici come il jurel e lo sgombro (Julio Valeiras).
L'Istituto Spagnolo di Oceanografia sta svolgendo una campagna di ricerca nelle acque spagnole e portoghesi del Golfo di Cadiz, il cui obiettivo principale sarà la valutazione da metodi acustici e cartografici delle risorse pelagiche nervose, quelle che vivono nella colonna d'acqua della mensola continentale, come il boqueron, la sardina e varie specie di jurels e cavalli. La campagna denominata ECOCADIZ 2016-07, è a bordo della nave oceanografica Miguel Oliver, della Segreteria Generale della Pesca, ha come base portuale di partenza e di fine il porto di Cadiz e in essa parteciperà al personale scientifico e tecnico dell'IEO dei centri oceanografi di Cadiz, Baleares, Vigo, A Coruña, Gijón e Santander, della SGP e della CIRCE Associazione Marittima, come studenti, come pure di Scienze della CIRCE.
Durante l'ECOCADIZ 2016-07, la ricerca è in corso nelle acque dello scaffale continentale (tra i 20 e i 200 m di profondità) tra Capo Trafalgar (nelle acque spagnole del Golfo di Cadiz) e Capo San Vicente (nell'Algarve portoghese), acque corrispondenti alla suddivisione statistica 9.a- Sud dell'ISES (Consiglio Internazionale per l'esplorazione del mare). La campagna fa parte delle attività di ricerca previste nel progetto dell'IEO PELCOSAT-3 (Fisheries Biology and ecoethology of the Specie of PELagicos Costeros del Golfo de Cadiz (Spagnolo Sud Atlantico, IXa South Branch of the ICES), il cui principale ricercatore e responsabile della campagna è Fernando Ramos Modrego, del Centro Oceanografico di Cadiz. Le campagne di questa serie hanno anche risorse tecniche e umane dal progetto IEO DETAC-II fin dall'inizio.
© 2024 Nautica Digital Europe - www.nauticadigital.eu