Con 13 remi, 5 lattine e 1 bronzo, la candela è lo sport che ha dato più medaglie alla Spagna.

2016 04 28 Storia Olimpismo

Santiago Amat nel 32 di Los Angeles nella classe Dinghy è stata la prima delle 19 medaglie olimpiche fino ad oggi per aver raggiunto la "Spanish Navy". Interessante, il bronzo di Amat negli Stati Uniti è l'unico nel record ispanico, dal momento che il resto dei metalli compongono 5 piastre e 12 remi, di cui quattro sono stati raggiunti a Barcellona '92. Se abbiamo tra i successi della candela spagnola, il primo corrisponde anche ad Amat, poiché a Parigi nella stessa classe che ha ottenuto la sua medaglia di bronzo, ha raggiunto a Parigi il primo diploma della candela spagnola. Il Dynghy era stato un progetto dell'artista inglese George Cockshott: una piccola nave con orza di 12 piedi e con un becco. Il design è stato il vincitore di un concorso organizzato dalla Boat Racing Association ed è stato quindi progettato barca olimpica per Anversa '20. Sarebbe necessario 44 anni per la candela spagnola per tornare alla gloria dei metalli, per la prossima stagione di successo sarebbe a Montreal' 78 con l'argento raggiunto nella classe 470 da Toño Goroestegui e Millet. Due "incompleti" Le Olimpiadi ci seguirebbero, perché per questioni politiche né Mosca 80 né Los Angeles 84 avrebbero la partecipazione di tutti i paesi.

In queste due citazioni sono state realizzate nuove medaglie, il caso di Abascal e Noguer da un lato e Luis Doreeste e Molina dall'altro. Nel 1988 con il mondo intero sulla linea di uscita, il successo in finn con oro per Josele Doreeste. Barcellona segna una prima e dopo anche per la candela: cinque metalli sono raggiunti (di loro quattro oro). Negli Stati Uniti all'età di quattro anni sono altri due remi per la storia della candela olimpica: il secondo per Theresa Zabell e il primo per uno dei migliori modelli spagnoli di tutti i tempi: il canario Fernando León. Nelle ultime tre date olimpiche: Atene, Pechino e Londra i nuovi calamari raggiungono quattro oro e tre piatti. Modelli come Iker Martínez, Xabier Fernández, Fernando Echávarri, Antón Paz, Marina Paliau, Tamara Echeghoyen, Angela Pumariega o Sofía Toro diventa una leggenda vivente della candela spagnola.

Tamara Echegoyen, Sofía Toro e Angela Pumariega pletoricas dopo aver raggiunto l'oro nella classe Elliot 6 m (match race) a Londra '2012 (foto courtesy of www.rtve.es).

1-Abascal / Noguer Flying. Mosca 1980
2-L.Doroeste / Molina 470. Los Angeles 1984
3 José Luis Doreeste Finn. Seoul 1988
4-Jose María van der Ploeg Finn. Barcellona 1992
5-L.Doreeste / Manrique Flying D. Barcelona 1992
6-Calafat / Sánchez Luna 470. Barcellona 1992
7-T.Zabell / Guerra 470. Barcellona 1992
8-F.León / J.L. Ballester Tornado. Atlanta 1996
9-Zabell / B. Via- Dufrene 470. Atlanta 1996
10-I.Martínez / X.Fernández 49er. Atene 2004
11-F.Echávarri / A.Paz Tornado. Pechino 2008
12-Marina Paliau, RSX. Londra 2012
13-T.Echegoyen / A.Pumariega / S.Toro, Elliot 6m. Londra 2012

1-Gorostegui / Millet 470. Montreal 1976
2-Natalia Via Dufresne Europa. Barcellona 1992
3-N.Via Dufresne / S.Azón 470 F. Atene 2004
4-Rafael Trujillo Finn. Atene 2004
5-Iker Martinez e Xabier Fernandez, 49er. Pekin 2008

1. Santiago Amat Dinghy. Los Angeles 1932