Lo spagnolo di Piragüismo impone senza negoziare l'accordo sul territorio (III)

Lo spagnolo di Piragüismo impone senza negoziare l'accordo sul territorio (III)

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2024-07-22: Allegazioni all'accordo di integrazione RFEP-FF.A.A. inviato al Segretario Generale di Spagnolo (Juan Carlos Vinuesa)

Caro segretario generale,

In risposta alla sua e-mail del 5 giugno, allegata al progetto di convenzione sull'integrazione delle federazioni autonome nella RFEP, che indica un periodo di 15 giorni di calendario per l'elaborazione di contributi e osservazioni al suddetto documento, i sottoscritti presentano le seguenti accuse:

- Allevamenti o clausole. Secondo comma.
- Eliminazione del primo paragrafo.
- Eliminazione del secondo paragrafo.

- Allevamenti o clausole. Terzo comma.
- Sottoparagrafo (c): cancellazione della frase "nei termini indicati nel Regolamento Elettorale".
Sottoparagrafo (d): cancellazione delle parole "o sopra aputonomico".
Sottoparagrafo (e): la cancellazione della frase "compresa la firma di contratti e/o accordi che possono pregiudicare la RFEP richiede la sua conformità preventiva"
- Sottoparagrafo (g): eliminare l'intero paragrafo.
- Sottoparagrafo (i): eliminare l'intero comma.

- Allevamenti o clausole. Paragrafo 4.
Sottoparagrafo (d): cancellazione delle parole "o sopra autonomo".
- Sottoparagrafo (h): cancellazione delle parole "e privilegi".
"Per avere accesso completo e diretto al database di licenze RFEP.
(j): aggiunta: "Per ricevere preventiva comunicazione di qualsiasi attività che l'RFEP intende svolgere all'interno del territorio della rispettiva FA, nonché della presenza del Presidente o di altri amministratori nel suo territorio."
"Per essere parte di qualsiasi rapporto della RFEP con la relativa amministrazione autonoma, in modo che la RFEP non può concludere accordi o ricevere sussidi autonomi senza la mediazione della FA."
"Per partecipare alla firma di qualsiasi contratto o accordo che la RFEP intende concludere in relazione alle attività del piragüismo che si terranno nel territorio della FA."
- Sottoparagrafo (m): aggiunta "Per partecipare alle nomine di squadre arbitrali e comitati di concorrenza statale sul suo territorio."

- Allevamenti o clausole. Paragrafo 5.
- Punto 2 (a): eliminare l'intero paragrafo.
- Punto 2 (b): eliminare l'intero paragrafo.
- Punto 2 (g): eliminare l'intero paragrafo.
- Punto 2 (i): eliminare l'intero paragrafo.
- punto 2 (j): eliminare l'intero paragrafo.
- Punto 5: aggiunta: alla fine del paragrafo, "con rigoroso rispetto della legislazione autonoma applicabile".

- Allevamenti o clausole. Paragrafo 6.
- Primo comma: aggiunta: "o della RFEP".

Applicando le proposte di rimozione e di aggiunta di cui sopra, la convenzione proposta, con le proposte di rimozione rossa eliminata e le proposte di aggiunta verde, è aggiunta come allegato per una maggiore facilità di visualizzazione.

Queste proposte sono presentate dai presidenti delle federazioni autonome, che sono elencati di seguito alla data della firma elettronica.

Firmato dai Presidenti delle Federazioni Regionali.

2024-06-24: Disorganizzazione e mancanza di trasparenza e partecipazione alla Federazione spagnola di Piragüismo

Abbiamo appena ricevuto un comunicato congiunto da diversi territori, coinvolti in questa discussione con l'autorità nazionale e che rappresenta più della metà delle licenze federali nel nostro paese... che rifiutano di firmare l'attuale accordo proposto dalla Royal Spanish Federation of Piragüismo.

Il presidente della Royal Spanish Federation di Piragüismo, Javier Hernanz, ha informato i presidenti delle federazioni autonome dell'invio dell'Accordo di Integrazione al Higher Council of Sports (CSD) per l'approvazione. Questo movimento, lontano dalla chiarezza e dalla direzione, ha dimostrato una allarmante mancanza di organizzazione e una preoccupante mancanza di trasparenza e partecipazione che minaccia l'indipendenza e l'autonomia delle federazioni territoriali.

Il presidente, dopo le critiche ricevute e le accuse inviate da sei federazioni, ha promesso di convocare i presidenti delle federazioni autonome per spiegare l'accordo e, se necessario, per modificarlo, una volta ricevuta l'approvazione del CSD. Tuttavia, questa proposta è tardiva e cattiva. È inconcepibile che un accordo debba essere inviato al CSD per l'approvazione senza il consenso necessario degli stakeholder stessi.

Questo approccio mostra una chiara mancanza di leadership e capacità di gestione da parte della più alta autorità sportiva. Inoltre, questo accordo di integrazione si basa sugli Statuti modificati che non sono ancora stati approvati dal Comitato direttivo dell'Alto Consiglio per lo sport e non sono quindi in vigore.

Principali critiche:

  1. Nessuna negoziazione effettiva: Il Presidente, a seguito del disagio causato dalla sua mancanza di negoziazione preliminare, è stato costretto a dare l'aspetto della negoziazione. Tuttavia, tale presunta negoziazione non esiste, in quanto continua con la sua previsione di inviare il CSD un accordo non negoziato.
  2. Mancanza di trasparenza: La comunicazione è stata insufficiente e opaca. I presidenti delle federazioni autonome hanno ricevuto informazioni vaghe e generiche, senza conoscere le accuse ricevute o quali federazioni hanno fatto tali accuse. Il consiglio legale presunto responsabile per la stesura della convenzione è anche sconosciuto.
  3. Perdita di tempo: Il processo di invio dell'accordo al CSD prima di discuterlo con le federazioni autonome è un passo inutile che ritarda solo il suo trattamento nel tempo e la necessità di cercare un accordo con le federazioni interessate. Questa volta perduta avrebbe potuto essere utilizzata per lavorare insieme alle federazioni autonome per migliorare la stesura della convenzione.
  4. Uncoordinamento: La promessa di convocare incontri post-CSD indica una mancanza di pianificazione e previsione. Tali processi dovrebbero essere effettuati prima di essere inviati al CSD ed evitare la necessità di una seconda approvazione CSD dopo la revisione e la modifica riflessa dal presidente.
  5. Confusione di tempi e forme: Il presidente confonde tempi e forme. I tempi, perché vengono fatti dall'altra parte (inviare l'accordo alla CSD e poi chiamare i presidenti). E le forme, perché prima impone e nega la negoziazione, e poi cerca di dare l'aspetto della trasparenza, mettendo insieme i presidenti. Le federazioni autonome mantengono il nostro interesse ad accettare congiuntamente una convenzione e poi, una volta concordato, riferirlo al CSD.
  6. Convenzione minima: Se non raggiungiamo un accordo, le federazioni autonome firmeranno solo la Convenzione sull'integrazione del minimo che il CSD segna, secondo la legge sportiva.

Conclusioni

L'amministrazione della Convenzione di Integrazione da parte del Presidente della Federazione Spagnola è stata finora scarsa e preoccupante. La mancanza di trasparenza, la perdita di tempo, la mancanza di coordinamento e la falsa apparenza di negoziazione sono sintomi di un'amministrazione che non soddisfa le esigenze del pyragüism spagnolo. È urgente adottare misure correttive per assicurare che le federazioni autonome siano attivamente e significativamente coinvolte nel processo di integrazione.

2024-06-21: Lo spagnolo del Piragüismo impone senza negoziare l'accordo sul territorio (I)

La Federazione Spagnola di Piragüismo impone senza negoziato l'accordo di integrazione del territorio... Federazioni autonome, che rappresentano più del 50% delle licenze totali spagnole, rifiutano di firmare l'attuale accordo proposto dagli spagnoli

Diverse federazioni autonome di Piragüismo esprimono il loro più forte rifiuto del progetto di accordo di integrazione recentemente presentato dalla Royal Spanish Federation of Piragüismo (RFEP). Questo progetto, elaborato senza il corretto processo di negoziazione e di consenso, è destinato ad imporre criteri unilaterali che colpiscono direttamente le competenze autonome e l'autonomia delle nostre federazioni.

La RFEP ha agito unilateralmente, rifiutando di aprire uno spazio per il dibattito e il dialogo costruttivo per affrontare e affrontare le legittime preoccupazioni e le preoccupazioni delle federazioni autonome. Nelle parole del segretario generale dell'RFEP, Juan Carlos Vinuesa, "l'integrazione, quindi, è volontaria per la FFAA (la libertà di integrazione deve essere totale. Preambolo della legge) e in nessun caso è previsto nella legge che gli accordi coinvolgono una negoziazione, piuttosto che il contrario."

Questa procedura, caratterizzata dall'imposizione del criterio RFEP senza discussione preliminare, non solo viola il principio di sussidiarietà, ma mina anche l'essenza stessa del modello di gestione sportiva decentrata che promuove la cooperazione e la coesione territoriale.

Inoltre, è importante notare che il progetto di convenzione presentato dalla RFEP non è stato presentato per approvazione da parte dei propri organi di governo (Board of Directors o comitato delegato). Questa mancanza di trasparenza e di rispetto delle procedure interne riflette un atteggiamento autoritario e non democratico, che non può essere accettato o tollerato dalle federazioni autonome.

Le federazioni autonome di pyragüismo riaffermano il loro impegno nella difesa delle loro competenze e dei loro diritti, nonché nella promozione di un modello di gestione sportiva che rispetta la diversità e le particolarità di ogni comunità autonoma.

Chiediamo alla Federazione spagnola di riconsiderare la sua posizione e di aprirsi ad un processo di negoziazione esemplare, basato sul rispetto reciproco e sull'interesse comune a promuovere lo sviluppo del piramide in tutto il territorio nazionale. Inoltre, questo accordo di integrazione si basa su Statuti che non sono ancora stati approvati dal Comitato direttivo dell'Alto Consiglio per lo sport, che aggiunge un nuovo livello di incertezza e mancanza di legittimità al processo.

L'attuazione di tale accordo senza la dovuta approvazione statutaria è un'azione che consideriamo inaccettabile e che compromette la stabilità e il corretto funzionamento del Pyragüism nel nostro paese.

A questo proposito, siamo pronti a collaborare alla ricerca di soluzioni che avvantaggiano tutte le parti coinvolte, purché siano rispettati i principi del dialogo, della trasparenza e del rispetto per l'autonomia e la rappresentanza delle federazioni autonome nel loro territorio.

Collaborazione nella ricerca di soluzioni

La prova di questo, è che le federazioni delle Asturie, Baleares, Galizia, Madrid e Navarra hanno presentato accuse e proposto un accordo modificato che è conforme agli interessi comuni di tutte le federazioni autonome e della Federazione spagnola. Altre federazioni hanno anche presentato le proprie richieste all'accordo.

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