
Trophy Count of Godó: 43 anni di gara con sentimento
Trophy Count of Godó: 43 anni di gara con sentimento
Corse nel 1974 quando l'allora presidente Carlos Godó, creò e concesse il Royal Nautical Club di Barcellona, dando il nome ad una gara, il conte di Godó Trophy. Concorso che si tiene continuamente da allora e che nel 2016 si incontra la sua 43 edizione. I regolamenti di questo Trofeo prevedono che sia stabilito per un fine perpetuo e che rimarrà sempre presso la sede del Club, dandosi ai vincitori annuali delle riproduzioni delle sirene che lo adornano. Il Trofeo originale registra ogni anno i nomi delle barche a vela vincenti in ciascuna delle edizioni.
La prima edizione si è tenuta su navi della classe Dragon, vincendo il Presumed Patroniado di Francisco Blasco e tripolato da Francisco Viudes e Joaquín Cuatrecases. Da allora piove molto. Nel 1987 Carlos Godó e Valls sono morti, entrati nell'anno 1940 come partner e fino al 1977 hanno ricoperto posizioni di gestione, cioè 34 anni che decidono i piani del club. Suo figlio Javier raccolse la testimonianza e il titolo di nobiltà ereditato dal padre, che seguiva la tradizione paterna e divenne parte del consiglio di amministrazione e nel 1996 Javier Godó Muntañola, fu eletto presidente della RCN di Barcellona, fino all'inizio di questo secolo.
Alla porta di una nuova edizione
Una primavera senza il Conde de Godó de Vela Trophy non sarebbe la stessa al Real Club Nautico di Barcellona. Quella che è una delle razze più tradizionali del Mediterraneo, quest'anno arriva alla sua 43 edizione, con una flotta di 62 navi da 10 paesi distribuiti in cinque classi da 0 a 4 e uno dei monotipi J80. Proprio un anno fa il Godó è diventato il fronte del Campionato del Mondo Orc, e quest'anno ha mantenuto il livello di competitività con il meglio della flotta nazionale e con la partecipazione di navi da dieci paesi che convertono il Conte di Godó Trophy, insieme alla Mapfre King's Cup, nelle due gare internazionali della crociera in Spagna.
Ciò che dimostra l'importanza di questo trofeo è che cinque dei sei campioni dell'ultima edizione, arrivano a Barcellona per difendere il titolo vinto nel 2015. Questo è il caso di Rats on Fire of the CN Arenys de Mar (ORC 0), the American Extreme Ways (ORC 2), the Airlan- Aerial Majorcan (ORC 3), the Limit of the CV Badalona (ORC 4) and the Nautica Watches of the CN El Balís (J80).
Ci sono anche altri aspiranti che cercheranno di essere in cima e che già sanno che cosa è vincere questo trofeo, è il caso del Fyord di José Luis Maldonado che questa stagione è diventata una squadra molto più potente unendo Maverta di Pedro Gil. Lo scorso anno questo progetto si è concluso terzo nella Coppa del Mondo e quest'anno è arrivato a Barcellona dopo aver vinto tutte le gare in cui ha partecipato, l'ultima prestigiosa PalmaVela. È anche necessario prendere in considerazione navi come il rumore basso italiano o il Pinyol Vermell di Maiorca.
Tra i più grandi ci sono navi come il Duende 52 di Jacinto Rodríguez o il Geseme di Gesù Turró, l'Energia Audax di Pablo Garriga o il Gymir di Manuel Codina, un maxi di 65 piedi.
Un massimo di 8 test sono previsti in ORC e 9 in J80, distribuiti da domani a domenica prossima.
Testo: Jaume Soler
Blog: www.jaumesoler.net
Twitter: @ SolerAlberti
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