
Juan Merediz con un progetto di Valencia per entrare nella Global Solo Challenge
Juan Merediz con un progetto di Valencia per entrare nella Global Solo Challenge

Il reggisista asturiano, con un progetto sportivo del cento per cento Valenciano, ha navigato oggi da Valencia, nel suo porto di base a Valencia Mar, per completare le miglia che l'organizzazione della regata è tornata al mondo in solitario e senza scale... è previsto per completare il tour in 10-12 giorni... Pogo 40S si trova a Ibiza, da lì a Sardegna e Corsica, poi al Mare di Alboran (possibile Gibilterra) e ritorno a Valencia
Juan Merediz affronta la sua prima grande sfida nel Goblal Solo Challenge... lo fa nel rispetto delle 2.000 miglia di qualifica stabilite dall'organizzazione, già in ottobre, alla fine, affronterà la grande sfida di trasformare il mondo da solo e senza scale... è l'unico skipper spagnolo in gara.
Il regatista Gijonese, con sede a Valencia e con esperienza in gare oceaniche come la Transat 6.50, in cui ha partecipato nel 1995, La Solitaire du Figaro nel 1997 o la Barcelona Wolf Race nel 2010, ha navigato oggi dopo le 1,30 ore da Valencia Mar con l'obiettivo di soddisfare questa procedura, che non sarà facile.
Merediz si è recato sull'isola di Ibiza, da lì si ficcherà alla costa italiana con l'obiettivo di raggiungere la Sardegna per salire in Corsica e da lì, approfittando del Mistral, al Mare di Alboran, forse il punto è nello Stretto di Gibilterra. Una volta raggiunto quel passo, il Pogo40S tornerà a Valencia. Nel caso in cui non abbia coperto le 2.000 miglia stabilite l'opzione in cui il regatista spagnolo funziona è quello di andare a Ibiza.
Il progetto sportivo di Juan Merediz, nel suo complesso valenziano, è abbastanza avanzato, anche se è necessario essere in grado di chiudere alcuni sponsor, e anche di arrivare alcuni nuovi, affrontare con garanzie questa regata attraente, difficile e difficile tornare al mondo da solo e senza scale come il Global Solo Changet, che inizierà a ottobre dalla Marina Coruña, a A Coruña, essendo lo stesso punto di arrivo per tutti.
In totale saranno 26.000 miglia nautiche di percorso approssimativamente. Dopo l'uscita a A Coruña, i registi devono lasciare la Zona di Esclusione Antartica (slope of the IR), che tiene conto della presenza di tutti i ghiacci conosciuti, a dritta e dei tre Grandi Cabos al porto. Si prevede che le navi più veloci saranno in grado di completare il tour in circa 100 giorni e quelle piccole poco più di 200 giorni.
Una delle attrazioni del GSC è l'uscita inversa e passo dal 26 agosto al 9 dicembre, con i piccoli che prendono il primo e quelli più veloci. Il Pogo40S di Merediz prenderà l'uscita il 21 o 28 ottobre dello stesso mese.
Le regole della gara affermano che tutte le navi fanno parte dell'evento. Non ci sono valutazioni o classi in gara, questi numeri di certificato sono presi in considerazione per stabilire l'output, la loro data per affrontare il ritorno del mondo, eliminando così la necessità di calcolare i tempi compensati alla fine dell'evento. Dopo l'uscita sarà la battaglia e la persecuzione del più veloce per raggiungere il più piccolo.
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