Hydra- HM e Witch vincitori della 35a Strada del Sale

Hydra- HM e Witch vincitori della 35a Strada del Sale

Nautica Digital Europe

Hydra HM Hospitals... dopo le edizioni con navi straniere sul podio, ha toccato la flotta spagnola per occupare i luoghi d'onore di La Sal (Foto Alfred Farre)

I team delle navi Hydra-HM Hospitals e Brujo sono stati i vincitori assoluti della tre-quinta edizione di The Salt Route... da parte loro il Progetto Proletari e gli ospedali Hydra-HM, da parte loro, sono stati realizzati con il titolo di vincitori in tempo reale.

La versione di Barcellona è stata particolarmente tecnica, in quanto ha avuto vento facciale e un buco calmo proprio sulla linea diretta di Sant Antoni che ha costretto i partecipanti a scegliere costantemente la migliore tavola, mettendo in equilibrio le miglia da percorrere e il rischio di esaurire il vento.

Gli ospedali Hydra-HM di Óscar Chaves sono stati il team che ha saputo rispondere al meglio alla sfida tecnica, con il vantaggio di essere una condizione di tuffo con venti moderati che sono particolarmente adattati al modello DK 46 del El Balís Nautical Club e che lo hanno reso degno di un ampio palmari di vittorie in gare triangoli.

La seconda piazza del podio nella versione di Barcellona è stata occupata dal Caliope, patrocinato da Antonio Lorca. 13 sono stati i minuti che separano dalla vittoria la barca del Club Náutico Sant Feliu de Guíxols, il primo modello di J45 a vela in Europa e che è stato già rilasciato lo scorso anno con la sua prima partecipazione alla Ruta de la Sal. La terza piazza del podio sarebbe occupata dalla Libellula, cigno 65 patrocinato da Borja Pella, che, insieme ai suoi fratelli e a bordo del Galvana, ha già due vittorie nelle precedenti edizioni della Strada del Sale.

Brujo, Swan 45 di Alberto de Castro, con il premio del Royal Nautical Club di Valencia, è stato un grande vincitore della versione Denia. Secondo nel 2022, dopo il Clem, vincitore assoluto contro il Clem nell'edizione con severa calma del 2021, e secondo nell'edizione dei venti duri del 2019 (Foto Alfred Farré)

La First Clem, cigno 53 del Club del Mare, non è stata in grado di rivalutare il trionfo che ha raggiunto lo scorso anno e che, se lo ha fatto, avrebbe significato la quinta vittoria di Jaime Olazabal, che avrebbe fatto di lui il modello con le corone più alloro nella storia di The Salt Route, onore che condivide attualmente con Manel Jané e Manel Guasch.

Il terzo posto nella versione Denia è stato il team composto da equipaggi per lo più femminili pattugliati da Lucía de Tomas a bordo del Genius IV, un primo 40.7 del Royal Nautical Club di Valencia che è riuscito a piazzare due barche in cima al podio.

Il Royal Nautical Club di Valencia ha segnato un altro trionfo, in questo caso nella versione Mini-Sal, di direzione diretta Denia-Sant Antoni di Portmany, a mano della Xcuba, l'IMX40 di Toni Garces che è stato imposto per poco più di quattro minuti alla Escualo Tres del Royal Nautical Club di Denia, un patronado bavarese 49 di Marcelino Cardona. La terza posizione era per il First 40, Adele Two, squadra irlandese con sede al Nautical Club di Santa Eulàlia.

Il presidente del Comitato Organizzatore di La Ruta de la Sal, Enric Curt, ha ringraziato il sostegno di tutte le entità che rendono possibile questa gara e ha sottolineato la necessità di stabilire un accordo tra tutte le istituzioni coinvolte per garantire il futuro della corsa a Ibiza di fronte alla progressiva riduzione delle orme a Sant Antoni de Portmany e l'incapacità di ospitare nel suo porto l'intera grande flotta di La Sal.

2023-04-07: Progetto Pelotari prima in realtà dalla Strada del Sale in Denia Versione

Le flotte, che continuano a navigare verso Sant Antoni de Portmany, vento debole della componente meridionale

Pelotari Project, il gigante Vismara Mills 68 di Andrés Varela Entrecanas, è stato un vincitore in tempo reale in Denia Version oggi, dopo aver raggiunto, nella precedente edizione, il record di tempo della versione Denia di The Salt Route. In questa occasione, è stato rilanciato con la vittoria in tempo reale, anche se in questo caso il tempo di navigazione è stato abbastanza più lungo perché la flotta ha dovuto affrontare condizioni di vento molto più deboli.

La barca che difende i colori del Club Nautico di Pollença ha fermato l'orologio oggi alle 11: 18: 51, dopo 21: 18m.51s. di navigazione, per coprire le 120 miglia che rappresentano il percorso totale della versione Denia.

Dopo il Progetto Pelotari, alle 12: 50: 20, la Strega, Swan 45 di Alberto de Castro, mentre la Clem, Swan 56 di Jaime Olazabal, era la terza nave nella versione Denia ad attraversare la linea alle 13: 41: 48.

La flotta della versione di Barcellona è comandata dall'Hydra, DK 46 di Oscar Chaves, seguito dall'Alak, Swan 62, dal Caliope, J45 e dal Flomali2, Swan 60. Si prevede che queste navi attraverseranno la linea di arrivo intorno a sei nel pomeriggio e che l'aumento dell'intensità del vento permetterà all'intera flotta di entrare entro il limite di tempo che termina il sabato alle 10: 00.

In relazione alla versione Mini-Sal, prima delle due del mattino di venerdì 6 aprile, la flotta che ha formato questa versione aveva coperto i 55 miglia del suo tour diretto Denia / Sant Antoni di Portmany, essendo l'Xcuba di Toni Garcés, IMX40 del R.C.N. di Valencia, il primo a attraversare la linea di arrivo, alle 21: 55: 19 di giovedì 5 aprile. L'Escualo Tres, la Baviera 49 de Marcelino Cardona entrò in 17 secondi dopo, mentre la squadra irlandese degli Adele dos de Mairead e Chealliachain lo fece 13 secondi dopo. Un arrivo di infarto, per una versione Mini-Sal in cui finalmente le prime tre posizioni podio della classificazione generale nel tempo compensando sono state occupate dalle prime tre navi ad arrivare e nello stesso ordine di arrivo: Xcuba, Escualo Tres e Adelie dos.

2023-04-06: The Sal Road to Ibiza... da Barcellona 68 navi e da Denia 67

Immagine di Alfred Farré dall'uscita di Barcellona

Come previsto, questa mattina le due flotte, provenienti da Port Ginesta (Barcelona) e l'altra dal Royal Nautical Club di Denia, hanno partecipato alla tre-cinquesima edizione di La Ruta de la Sal.

135 sono le navi già in navigazione a Sant Antoni de Portmany (67 nella versione di Barcellona e 68 in versione Denia), tutti godendo buone condizioni di mare e vento. Così tanto che una brezza morbida dal sud-est ha permesso a entrambe le uscite di verificarsi al momento previsto, fornendo la possibilità di impostare un corso diretto a destinazione, iniziando immediatamente una chiara e stretta lotta tra i più competitivi.

Data le condizioni prevalenti e la velocità media che può sviluppare il più veloce, le prime navi a attraversare la linea di arrivo sono tenuti a farlo la mattina successiva, battendo in tempo reale. Tuttavia, questo fatto non garantisce loro la vittoria in tempo compensato, in quanto dovranno aspettare che il resto della flotta sappia chi è stato meglio in grado di difendere la loro valutazione, raggiungendo il trionfo finale in generale e / o nelle loro rispettive classi.

Si conferma anche la formazione della categoria Salinas, riservata alle navi guidate da una donna e con il 50% dell'equipaggio femminile; la categoria A2, per le navi mantenute da due persone; la categoria GlomeSailor per le navi scolastiche e a noleggio, così come la categoria Bali-MedCat per i catamarani.

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