
Sotogrande attribuisce la densa humareda ad una combustione controllata della ruggine
Sotogrande attribuisce la densa humareda ad una combustione controllata della ruggine

Puerto Sotogrande conferma che il "dense black humareda" è stato causato da un sicuro bruciore di ruggine e controllato in ogni momento dalla Guardia Civile su terreni agricoli vicini... il luogo esatto di questa azione che in ogni momento aveva sufficienti misure di sicurezza, sono stati situati tra il campo polo e l'autostrada 340 e ha avuto luogo fuori il Sotogrande Sport Port
ULTIMA TEMPO: NOTA RICHIESTA DALLA DIRETTIVA SOTOGRANDE PORT
Lunedì 13 marzo è stato pubblicato nel pomeriggio in un media del Campo di Gibilterra, una notizia in cui è stato allarmato da un incendio che non è mai accaduto nel Varadero de Puerto Sotogrande con il titolare di "Un denso fumo nero causa allarme nell'urbanizzazione Sotogrande" e in cui è stato indicato che nella stessa "ha bruciato fibra di combustibile e altri prodotti petroliferi in che, secondo il 112, è stata una bruciata controllata dalla Guardia Civile
Va chiarito che ciò che realmente è accaduto è stato in ogni momento un bruciore di eruzioni controllate dalla Guardia Civile e con tutte le misure di sicurezza al di fuori della struttura portuale, lo stesso ha avuto luogo nelle parcelle agricole che si trovano tra il campo polo e l'autostrada 340. In realtà, era tale la sicurezza schierata che non c'era nemmeno la presenza di fuoco come una bruciatura controllata. "Se fosse stato un incendio, i pompieri avrebbero agito, che in nessun momento è stato fatto e anche non ha ricevuto alcuna chiamata di avvertimento o allarme sociale su di esso."
In questo modo, dobbiamo chiarire che la notizia pubblicata a questo proposito è totalmente falsa, con l'aggravante fatto che non è stata adeguatamente contrastata in qualsiasi momento con Varadero o con la Torre di Controllo del Porto Sportivo Sotogrande, o anche spostando un inviato speciale dal giornale alla zona in questione per verificare queste informazioni "in situ".
Infatti, la notizia in modo sensazionalista si manifesta senza verificare le informazioni o con Puerto Sotogrande come à ̈ già stato indicato, né con Guardia Civile o Firemen, un "rischio alla popolazione" con "conseguenze imprevedibili tenendo conto della composizione tossica del combustibile in fiamme", e poi dichiarando la "fata di non essere stata ferita", associandola in ogni momento alla struttura portuale, quando non si à ̈ verificato alcuno di questo
Per questo e valutando la mancanza di veridicità delle informazioni fornite in questa notizia che non è firmata da alcun giornalista, i media che ha pubblicato questa falsa notizia devono essere informati, che protetti dalla Legge Organica 2 / 1984 del 26 marzo, che regola il diritto di rettifica, che questo diritto è esercitato e che pubblicano i fatti come hanno fatto per evitarlo, proprio l'allarme sociale che essi stessi indicano nella notizia stessa.
La Direzione
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