La Fira Marítima de la Costa Daurada chiude una splendida edizione

La Fira Marítima de la Costa Daurada chiude una splendida edizione

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Una barca elettrica al 100% o droni d'acqua sono stati alcuni dei protagonisti dell'evento che, da tre giorni, è stata una vetrina del settore nautico con prodotti e attività per tutti gli spettatori. Migliaia di persone sono venuti a Cambrils per godere e scoprire il mondo della nautica

La decima edizione della Maritime Fira della Costa Daurada ha chiuso domenica una magnifica edizione con sessanta espositori, che hanno saputo avvicinare i propri prodotti e servizi ai fan e ai fan alla nautica.

Nel FMCD, già un riferimento nel settore, sono stati visti gli ultimi sviluppi nei prodotti nautici.

Parallelamente, è stato implementato un intenso programma di attività come la vela leggera, il kayak, il SUP, la crociera o il canottaggio; dimostrazioni di salvataggio e sicurezza, battezza il mare e laboratori per i bambini. Inoltre, ci sono stati colloqui professionali, evidenziando quello del meteorologo Enric Agud

La Fira ha anche ospitato la celebrazione del Campionato catalano di IOM, le navi guidate dal controllo radio. Un campionato che Ramon Soler, del Maritim Cubelles Club, ha vinto dai 20 partecipanti.

Dopo due anni in cui non era stato possibile celebrare, la Fira è tornata con forza e ha ricevuto molto dal pubblico. Nel corso dei tre giorni della FMCD, migliaia di persone sono venuti a Cambrils per visitare gli espositori e praticare attività acqua.

Esso sottolinea anche la buona accoglienza dei colloqui tecnici da parte del pubblico e delle attività per sensibilizzare la pratica di una nautica responsabile e rispettosa dell'ambiente.

Solidarietà è stata la protagonista principale dell'ultimo giorno della Fira Marittima con l'arrivo dei 144 nuotatori e nuotatori che hanno partecipato allo Swim For ELA Solidarity Trip da Calafat a Cambrils, un'iniziativa di Malalt d'Aigua e Upside Down Challenge supportata da CNCB.

Nel corso di tre ore le diverse quipos hanno attraversato il traguardo e una volta che erano tutti a terra, un grande assegno valutato a 32,140 € è stato consegnato alla Fondazione Luzón, l'importo raccolto dalle squadre partecipanti al viaggio.

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