Il Parco Nazionale Marittimo dell'Arcipelago di Cabrera.

2016 05 04 Natura Turismo

Parque Cabrera Archivo Spain-4

Dieci chilometri a sud di Capo Salines, è l'arcipelago di Cabrera, dichiarato Parco Nazionale Marittimo Terrestre. La prima attrazione della sua visita inizia nel viaggio, mentre naviga tra isolotti con una varietà di forme e la compagnia di delfini e gabbiani.

L'arcipelago di Cabrera è stato separato dall'isola di Maiorca circa 15.000 anni fa. Si compone di un'isola principale, Cabrera e 18 isolotti; il primo a comparire è Na Foradada, una mole appiattita e pareti verticali. L'isola di Cabrera, con un piccolo porto dove si trovano le 'swallows', ha una superficie di 1.569 ettari ed è una successione di scogliere, calette, cabos, spiagge sabbiose e belle grotte costiere. La più spettacolare è Sa Cova Blava, con una composizione naturale enigmatica di luce e colore.

Cabrera rappresenta anche un importante ecosistema per la fauna e la flora. Ci sono più di 450 specie vegetali ed è un punto strategico per molti uccelli durante la migrazione. Qui ci sono le più diverse colonie del Mediterraneo occidentale, con una particolare presenza del falco Eleonor, che è facile da individuare intorno agli isolotti. La fauna terrestre è dominata dalle 10 sottospecie di lucertole che la abitano.

Por 40 euros persona Marcabrera ofrece una navegación de seis horas. Se puede contratar todo el año bajo encargo directo, y para el público en general está disponible del 1 de abril al 31 de octubre. Se sale de Ses Salines.

Per 40 euro persona Marcabrera offre una navigazione di sei ore. È possibile noleggiare l'intero anno in ordine diretto, e per il pubblico generale è disponibile dal 1 aprile al 31 ottobre. E' fuori Ses Salines.

La sua storia non è esente da episodi curiosi. Durante il I-VI secolo, c'era una popolazione di romani che facevano garum, una sostanza fatta di guts di pesce che si aggiungeva come condimento a certi piatti e che apparentemente era afrodisiaco. Nel museo del parco, installato in un edificio alla fine del XIX secolo, si possono vedere resti della ceramica trovata.

Il suo castello, costruito nel XIV secolo, servì come campo di concentramento per 9.000 prigionieri francesi dopo la battaglia di Bailén. Tra il 1809 e il 1811 furono raggiunti da gruppi sull'isola; il più grande era 4.000 uomini, che rimasero prigionieri per cinque anni; sopravvissero solo 3600. Secondo la leggenda, c'era anche un monastero abitato da monaci ribelli che ballavano nudi sulla spiaggia.

Parque Cabrera Archivo Spain-2

Per navigare, per sorseggiare o immergersi lungo la costa, è necessario chiedere il permesso presso i vostri uffici a Palma (Plaça d'Espanya, 8. Tel. + 34 971 725 010) Cabrera @ mma.es. E' possibile rimanere nella baia.

http: / / reddeparesnational.mma.es / parchi / cabrera / index.htm

Fotografie filehttp: / www.spain.info /