La fregata Santa Maria è già in Rota dopo aver partecipato all'Operazione Atalanta

La fregata Santa Maria è già in Rota dopo aver partecipato all'Operazione Atalanta

Nautica Digital Europe Marina Militare In evidenza Marina Militare
La fragata Santa María regresa a Rota tras cinco meses de despliegue en la Operación Atalanta en aguas del océano Índico

La fregata Santa María torna a Rota dopo cinque mesi di dispiegamento nell'Operazione Atalanta nelle acque dell'Oceano Indiano (Ministero della Difesa)

La fregata Santa María è tornata alla sua base in provincia di Cadiz, dopo aver trascorso cinque mesi a gestire le acque del Corno d'Africa.

Duecento membri della famiglia hanno ricevuto la forza della fregata al molo, mantenendo sempre le misure di prevenzione della COVID.

L'obiettivo principale della missione dell'Unione europea che hanno sviluppato in questi mesi non è solo la lotta contro la pirateria nelle acque indiane al largo della costa della Somalia, ma anche la protezione delle navi del Programma Alimentare Mondiale (WFP) e di altre navi vulnerabili e la sicurezza del traffico marittimo nella zona.

La Santa Maria è la prima nave della Marina per completare una distribuzione di questa natura e durata durante la pandemia. Dopo un periodo di preparazione e arruolamento effettuato in condizioni difficili, a causa delle restrizioni imposte dallo Stato di Allarme decretate a marzo, la Santa Maria è stata fatta al mare dalla Base Navale di Rota il 5 giugno.

Venerdì 30 Ottobre, sarà la prima volta, per la grande maggioranza dell'equipaggio, che possono scendere a terra dopo quasi 150 giorni senza sbarco della nave e che, a causa delle misure di COVID per la protezione del personale imbarcato, non sono stati autorizzati a partire durante le scale logistiche della nave nei diversi porti.

Durante l'operazione, la fregata Santa María ha navigato più di 25.000 miglia, l'equivalente di più di un giro del mondo e ha visitato molti porti, come Djibouti, Mombasa (Kenya), Salalah (Oman) o Duqm (Oman).

Durante le varie pattuglie, la fregata ha effettuato un gran numero di missioni di controllo e sorveglianza sulla costa somala, grazie all'uso del drone Scan Eagle e del suo elicottero AB-212, a bordo della missione, appartenente rispettivamente alla Squadra Eleventh e Third Air Flotilla.

Oltre alle regolari missioni di monitoraggio dell'area delle operazioni, la Santa Maria ha salvato nelle acque somali e successivamente si è spostata al porto di Bossaso, in condizioni difficili di mare, al rimorchiatore "Alaa" lo scorso luglio e ha effettuato assistenza sanitaria alla nave a gas 'Al-Thakhira', nelle acque della IRTC (International Recognized Transit Corridor) del Golfo di Aden, con un paziente in coma.

La fregata Santa Maria porta il suo nome in onore del nao Santa Maria, su cui Cristoforo Colombo scoprì il Nuovo Mondo, America, il 12 ottobre 1492. Con questo stesso nome ci furono altre tre navi nella marina spagnola: un filippino costruito a Santander nel 1590; una fregata di 34 cannoni, costruita a Ferrol nel 1785 e quella naufragata nelle Filippine nel 1797 e una urna di 4 cannoni, costruita nella Carraca nel 1850 e dedicata al trasporto di guerra e come scuola di guardie marine.

I Nostri Partner