Con il Milmi è arrivata la rivoluzione alla vela (11a Consegna)

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Con il Milmi è arrivata la rivoluzione alla vela (11a Consegna)

E arriviamo alla 13esima consegna... siamo già il 12 settembre 1990 nella fortezza diMonte Boi dei Re Cattoliciai piedi dello storico Torre dell'orologio... sul Monte Real Club... circa 50 tonnellate sono già in Baiona pronto per essere misurato dall'alto verso il basso.

Le misurazioni devono essere effettuate nel bacino di pesca della Villa de la Pintail piccolo spazio nel cosiddetto Perestre Pérez Pier. Yacht Club, e' quello che ci e' voluto.

I pescatori baionesi hanno sempre fornito il loro sostegno e il team di misura che aveva come presidente del José de Vallés, in quel momento il direttore della Royal National Association of Cruises... della RANC, e che aveva una pletora di aiutanti, tra cui la famiglia di persone del mare di Baiona, e diversi metri di prestigio riconosciuto: caso di Pancho ValverdeL'italiano. PopolaritàJavier Romero "Torquemada"così come un metro francese e un altro anglosassone che era anche il "Chief of Meters of the ORC".

Il trambusto era monumentale sul piano sportivo. La Spagna aveva 12 navi alla fine... ma c'erano anche Portogallo, Francia, Inghilterra, Paesi Bassi, Irlanda, Italia, Grecia, Polonia, Danimarca, Stati Uniti, Brasile, Argentina... così come Bulgaria e Russia...

La stanza bulgara, che alla fine non è arrivata in tempo... è stata sponsorizzata da Re Simeone di Bulgariache era un amico Chema Ullivarri il Brand Manager di Bombay Gin, così come José Luis Suevos.

L'erede del trono bulgaro, che anni dopo sarebbe diventato presidente eletto del suo paese, Simeon, spesso mi contatta attraverso la linea telefonica, nei giorni prima dell'inizio della Coppa del Mondo, e anche ha annunciato che avrebbe viaggiato da Madrid, dove aveva la sua residenza fissa... alla fine il modello della nave è venuto a Baiona al Quarter Ton, ma né il Re, né la nave sarebbe arrivato in tempo di partecipare.

Per quanto riguarda il "russo" nulla era conosciuto quando al bordo delle otto nel pomeriggio del 14 settembre "l'allevamento dei proprietari"per spiegare come procederebbe il comitato di misura nei confronti delle ispezioni giornaliere.

L'atmosfera era tesa perché i tre giorni di misurazione erano stati molto esigenti... il livello era incredibile, medaglie olimpiche, campioni del mondo da 18 paesi... e tra José de Vallés e me Abbiamo accettato di saltare il protocollo per fare una battuta per rompere un po' quello con cui respirava. e di passaggio dare l'alternativa alla ricezione ufficiale, che inizierebbe in un'ora.

La trama era molto semplice... siamo stati nella zona pranzo del Yates Club, allestita come sala riunioni: una presidenza in cui sono al tavolo come direttore di regata, accompagnato da José de Vallés, il Meter capo dell'ORC, e mia moglie, catalano come José... Accolgo molto brevemente i rappresentanti delle navi e mi traduco Zulema in inglese... poi presento le due autorità che sono con me, prendendo il pavimento il Barcelona José de Vallés...

José parla catalano, e Zulema lo traduce prima in spagnolo e poi in inglese... la risata inizia... poi faccio una domanda in lingua spagnola a Vallés... Zulema lo traduce in catalano... Vallés risponde in catalano e Zulema lo rende spagnolo e poi in inglese... L'ho replicato in spagnolo... Zulema passa in catalano... e un altro anello... gli stranieri stavano ridendo...

Il meglio è arrivato più tardi, perché gli italiani e i portoghesi hanno chiesto a Vallés, e volevano che Zulema si trasferisse in catalano... l'atmosfera era già chiara che sarebbe stata straordinaria nei prossimi sette giorni.

Ma il casino non era qui. Dopo il "breefing" siamo scesi al segretariato di gara... e ci siamo incontrati Emilio Presa (fratello di Piluca)che faceva parte del Comitato Regatas, con un gentiluomo che parlava per segni e disegni su un foglio... Emilio che è?... è Vitali il direttore del Sebastopol Yacht Club del Crimea (allora dell'Unione Sovietica) che è venuto dall'anticipo e dice che il suo tonnellata sta arrivando... che un commerciante vicino a Baiona lo porterà giù con una gru dalla nave e venire a vela a Baiona Che ne dici, sono pazzi?... Ecco cosa capisco!..e gli dico, non preoccuparti che Zule gli parli in inglese... Parlo anch'io, ma questo parla solo russo!

E li' ci siamo persi senza sapere cosa fare... finche' non sono saltato. Ho un'idea!... E non ho pensato a niente di meglio che chiamare l'ambasciata sovietica a Madrid.... qualcuno con una voce russa risponde: qui l'Ambasciata dell'Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche in Spagna, con cui parlo?... e gli spiego il problema che abbiamo... e passo il telefono a Vitali che non sapevo che avrei parlato con i russi... lui prende il telefono sorridente e improvvisamente diventa fermo e pallido... E tutto nel mio ufficio: Siberia, Siberia!... e si è notato di non avere grazia.

Dopo la paura, Emilio Presa aveva un'idea migliore... sembrava conoscere uno dei "Bambini mascosi" che viveva a Vigo... lo trovò e fu presto nel Club... scoprimmo che era venuto con 100 dollari! per tornare in Russia... un pazzo... abbiamo concordato che avrebbe dormito sul "Monte Real" che una delle barche del Yates Club... e finito per lavorare per la Coppa del Mondo, abbiamo messo alcune tasse su di lui e lui poteva pagare il biglietto di ritorno al Crimea.

E la Coppa del Mondo inizia... il triangolo superolimpico che era di moda... il barlovento beacon a Cis nel centro della spiaggia di Rodi ed è prima girato dal "Bombay Gin" Con Javier Gandara sulla linea... che sembrava un campo da calcio... le centinaia di spettatori che applaudono e incoraggiano Javier... indimenticabili. Ma era un miraggio, perché anche quando Gandara che si era proclamato campione spagnolo di "quarter ton" ed era uno dei grandi favoriti, avrebbe lottato per essere nella "top ten..." perché la prima posizione sarebbe stata giocata da due disegni di Pepín González: il "Cote". con Jaime Rodríguez Touges di modello e "AVE" di José María García Lastra che aveva Laureano Wizner come tattica.

Se questa non era la Coppa del Mondo di Javier che alla fine era la sesta, una penalità lo avrebbe mandato fuori dalla top ten dopo l'ultima gara... né era di due pezzi di navi catalane che entravano nelle quineels: la "Up & Down" di Enric Bañeres e la "Bulevard Rosa" con Txiqui More... né naturalmente della "Lada" che super Faroux con Pedro Campos e Toño Gorostegui Fernando León, da parte sua, con" Salao BBV "era il terzo del prodotto spagnolo della loro regolarità... le" ragazze "con il" Mogor " della Marin Naval School erano in grado di partecipare, nonostante l'incidente del Principe delle Asturie... Maria Dolores Bgder e Piluca Presa missione compiuta!

Era una classe di livello molto vivente... con molta atmosfera... Ricordo che una delle navi migliori era la "Scandinavian Seaways" il cui armatore era già stato il campione del mondo con un MG 26 di Tony Castro, che era stato il primo "Bombay Gin..." beh, Pablo Retolaza con il suo spirito di brat (Era lui che ha messo il soprannome su Milmi) Pensava di battezzare il danese come"Cornuchen", semplicemente perché l'ultimo nome dell'individuo era molto raro... Vuoi credere che il danese lo abbia reso divertente e lui stesso ha detto che era Cornuchen?. Non credo di sapere cosa significasse...

Un altro uomo malvagio era italiano. Carmelo Savastano... era come la Rafaella Carra in un ragazzo... abbiamo incontrato Carmelo al "Bombay Gin" a Falmouth alla Coppa del Mondo del 1989 e l'abbiamo fatto venire a Baiona... Gandara raccomandava che Tibu gli comprasse il quartiere, che sarebbe stato il Palazzo Orientale E come ringraziamento non ha mancato l'appuntamento spagnolo e ha avuto il coraggio che José Luis Freire gli ha sponsorizzato la nave con "Marfrio", un personaggio italiano che per molti anni sarebbe tornato al Yates Club... il soprannome che gli ho dato: "Piparolo"...di cui non c'è bisogno di traduzione... che lo ha reso divertente.

L'Italia ha presentato non meno di dieci navi... e c'era un veterano che aveva lasciato il quinto posto nella Coppa del Mondo del 1989, che a quanto pare era un "possibile trappola" la misura.

La barca era la "B & BV" E sono stati gli stessi italiani ad accusarlo... questa storia è venuta da diversi anni, perché la nave aveva 10 anni e ha detto che quando navigava nella poppa ha portato l'acqua dal mare sopra la sua orza da uno strano meccanismo... i metri lo hanno seguito, e anche alla fine di alcune prove... o avevano rimosso il meccanismo o era semplicemente un "bull". L'altro curioso era il Farr Quarter Ton "Comte de Flanders" che era stato campione di strada nei primi anni '80... e che stava cercando di comprare per diversi armatori galiziani, caso di padre Jaime Arbons... a Baiona, non era così feroce.

Quando eravamo già due giorni in competizione, ho detto a Rafael Olmedo l'aneddoto del russo... aggiungendo che aveva portato caviale e vodka e voleva invitare i registi... a quello che ha detto: "Penso che sia grande... ma digli di venire a cena con noi... abbiamo invitato il Milmi a cena troppo e abbiamo avuto una risata". E così ho preso Vitalia, che subito è andato in cucina e ha portato il caviale al tavolo... hanno offerto con wodka tutto e si è verificato a lei Alfonso Paz Andrade che ha cantato "Kalinga" era un grande aneddoto e anche Suevos ha cantato colpendo il tavolo...

D'altra parte, il "Palace of the East", armato da José Luis Freire, era il patrono di Tiago Roquette, decollando con grande forza la Coppa del Mondo... che aveva la programmazione tipica: con 5 triangoli, una media gara e una lunga gara. A proposito, nella "media" che è stata coperta nel Rías Baixas, lasciando Baiona, trasformandosi in Vigo, lo stesso in Marin... a farlo in Villagarcía, perché uno dei giudici del passaggio del faro ha fatto un errore di apprezzamento, nel senso che Lastra aveva "toccato" il faro di ingresso nella fila di Villagarcía.

Non avevo mai visto José Maria così arrabbiato... Ho spiegato al giudice molto arrabbiato: "come osi dirlo... è un errore del vostro prodotto marino lungo tre metri e che sarete mezzo-dizzy... se riesco a toccare il faro che è di ferro e pesa diverse tonnellate con 20 nodi di vento, distruggo la nave..." Alla fine Suso Tornero ha ritirato la sua pretesa fortunatamente e tutto è tornato alla calma... il danno alla "AVE" sarebbe stato terribile... gli sarebbe costato il titolo mondiale... che ha raggiunto dopo aver raggiunto il "Cote" della Marina Spagnola nel penultimo test e l'ha lasciato indietro nella chiusura.

Nella sezione finale della Coppa del Mondo si è tenuta l'alta gara tra Baiona e Finisterre con più di 110 miglia, in una zona molto difficile della costa... che per più difficoltà è stata accompagnata da una nebbia persistente.

E qui, precisamente, in questi mari molto complicati è venuto la paura, la grande paura... il "Bulevard Rosa" era "perso" e non è arrivato a Baiona in un momento ragionevole... ha preso un elicottero, quello di Galicia Televisionedove sono andato con il "crazy" di Luglio Golden che mi ha fatto passare attraverso una "terribile paura" e siamo venuti a Corcubion, dove siamo atterrati... l'abbiamo fatto nel cortile di una scuola e credevamo che fossimo come il elicottero "Tulypan" circondato da bambini.

E il tempo passato e nessuna traccia dei catalani... molto meno male di quando eravamo più desolati, ci è stato detto che erano di fronte a Limia in Portogallo, perché avevano superato 25 miglia di Baiona "confusa dalla nebbia... Arturo Delgado, che era presidente della Federazione Spagnola, era interessato all'incidente, e ho fatto un grosso affare di lui, che a proposito non piaceva affatto... "Arturo non è successo, semplicemente che Tixqui ti apprezza molto e ha voluto entrare nelle acque portoghesi in onore di te, a causa della sua precedente Lusitan."

La tenda stava scendendo con la grande festa di José María Lastra e la sua squadra, uno dei migliori patronea della pesante candela spagnola, essendo l'argento per un altro grande, per il Ammiraglio Jaime Rodríguez Touges.

Abbiamo raggiunto la fine della prima parte di questo speciale, che sulle tracce di José Luis Suevos, certamente uno dei personaggi più importanti della candela spagnola degli ultimi anni.

Ma questo non è un addio, è solo un fino a tardi... e vi dirò come anticipo della seconda parte un bel aneddoto del Milmi negli anni precedenti: gli anni Novanta, in cui parleremo della Coppa Americana, delle vittorie svedesi nella Coppa del Re, la Regata Vuelta a España versione Milmi...

Come antipasto, quello che è successo in una Sala Nautica a Barcellona... siamo José Luis e io in una sorta di emiciclo nella vecchia Sala nelle strutture di Montjuic... il motivo è che il grande Alan Green il direttore del Royal Ocean Racing Club del RORC, era venuto a Barcellona per presentare la Coppa dell'Ammiraglio... era il più grande della vela da Toni Tió a Pedro Campos, leader del club... e nella presidenza Jorge Salvat e Enrique Puig...

Finisce la presentazione britannica e Puig ci rivolge tutti e dice Qualche domanda?... chiede il micro Milmi e dice: "Alan per favore scrivimi due squadre"... dice Green; "E' impossibile, alla Coppa dell'Ammiraglio ammettiamo solo una squadra per paese"... e subito Suevos dice, "Perché non c'è problema, firmami due... uno per la Spagna e uno per il Portogallo... che questo, rivolgendomi, manda molto in Portogallo e parla a Rui Moreira che è il presidente e lo fissa di sicuro. "

(fine della prima parte)

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