Con il Milmi è arrivata la rivoluzione alla vela (7a Consegna)
Con il Milmi è arrivata la rivoluzione alla vela (7a Consegna)
Con il Milmi è arrivata la rivoluzione alla vela (7a Consegna)
Prima settimana di dicembre, e ventiotto edizione della Barcelona Nautical Hall... ancora una volta con il supporto del General Optica il Monte Real Club di Yates ha un magnifico stand, in cui ci sostiene anche J & B con un ottimo bar, che è il decoy per attirare i regalsts e gli armatori, che in quegli anni aveva come punto di "Riunione annuale richiesta" il campione principale della nautica spagnola.
Nella Sala, per quanto riguarda la candela, c'era sul tavolo la preparazione del Team di Spagna della Coppa dell'Ammiraglio... che era sempre oggetto di discussione tra i club di Baiona e Barcellona; non c'era alcuna sosta a parlare della Quarter Ton Cup di Baiona, né della sorprendente realizzazione di José Luis Suevos, organizzando a Puerto Portals una prova della World Motononautics della mano del Monaco Yacht Club e meno con la partecipazione di Casira
La tenda, per quanto riguarda la candela, è stata costruita secondo la tradizione... l'ambientazione di una nuova edizione della Coppa del Re. Suevos aveva già avuto tra sopracciglia e sopracciglia per vincere la Coppa e ha usato quasi tutti i suoi mezzi per raggiungerla... le uniche eccezioni Puerto Portals, una seconda edizione della Baileys in El Puerto de Santa María che non avrebbe più lo splendore del 1989 e la sponsorizzazione della Coppa del Mondo di Baiona, in cui più della sponsorizzazione era stato fondamentalmente un gesto di splendore verso il Monte Real, per tutto il sostegno ricevuto negli anni precedenti...
Lo sviluppo della Hall è stato ingrandito da molti nuovi sviluppi per quanto riguarda la Quarter Ton Cup, che renderebbe chiaro che sarebbe una delle più grandi classi di livello di tutti i tempi. In primo luogo la marina spagnola conferma a Barcellona la presenza del "Cote" progettato da Pepín González con Jaime Rodríguez Touges al bastone, e che un Judel & Vrolijk, il "Mogor", sarebbe costruito, che avrebbe un equipaggio completamente femminile... come ci erano già "studenti" nella scuola navale.
Da parte sua, l'"esercito catalano", ha messo sul tavolo due buone navi: "Up & Down" di Joquim Barens e "Boulevard Rosa" di Txiqui More... Il canario Fernando León convinse Don Felipe e lanciò il "Salao-BBV"; mentre Theresa Zabell, Vicky Fumató e Natalia Via Dufresne "arricchirono" la Infanta Cristina nel "Don Cotton".
A proposito, c'era una voce come la polvere da sparo che le "ragazze" avevano ricevuto un'offerta da "Princess" per sponsorizzare la loro nave... da un famoso marchio di biancheria intima femminile... e che a quanto pare era stata respinta... ancora non sappiamo se era un "bull..." ma il cachondeo era una realtà.
Sono stato registrato con una foto di questo Hall con Zulema, che ho chiamato e detto: "Vieni a vedere la barca di Txiqui". L'ho mostrato al tuo stand. (c'era il casco quarto senza motore, senza zavorra o orza)... e gli ho detto che cercheremo di tirarlo su tra i due... "Sei pazzo?" mi apostizzò... andiamo subito con me e vedi... il casco era una penna, nonostante la sua lunghezza di 8 metri... era di Carbon!Eravamo entrati in una nuova era per la candela da competizione.
In un giorno della sala mi disse l'indimenticabile Humberto Cervera "Piruchi"che era nella Hall il famoso architetto navale Jean Berretche aveva incontrato a Baiona in un generale ottico... in quel momento è apparso sul Stand del Monte Real, Julio Feo con sua moglie (il Valenciano era stato il segretario personale di Felipe González, quando era presidente del governo della Spagna)... Fee era comune Vento Nord "Bilitis" armato di Chancho Pintos del Nautico de La Coruña... con cui ha mantenuto un magnifico rapporto di amicizia...
Beh, siamo andati tutti allo stand di Beneteau per mostrare a Berret se stesso uno dei nuovi disegni a Julio Feo, e un altro che proveniva da José Luis Suevos... era un delizioso mezzogiorno... e quello che ci ha sorpreso di più era la semplicità e l'umiltà di Feo, che era uno dei personaggi più influenti della Spagna... Ricordo testualmente: "Mi piacciono i 32 piedi, non dico più i 35, ma quello è per i ricchi... ma la mia tasca mi dà solo un 28... Non credo di poter arrivare a 30 ′′... e sembra che abbia finito per comprare i 28... un esempio di classe politica, quello di quegli anni.
All'inizio di gennaio mi chiama José Luis: "Dovete essere a Palma il 25... venite a Madrid il giorno prima e organizziamo tutto, perché ci incontriamo con Mauro Ravenna che è il Maestro di Monaco e José Eraso... per chiudere tutto... chiamare Lola (che era il suo segretario, più bello a proposito) e dirgli cosa avete bisogno per i biglietti e la sistemazione.".
Il 25 febbraio è stato il compleanno di Zulema e abbiamo anche dovuto preparare per il 26 ° una conferenza stampa DECA al Melia Castile Hotel... ma il lavoro è stato responsabile e lasciato solo a Madrid ed è stata lei che ha dovuto guidare la Copa América e lavorare da sola, "in quella casa che Pedro Campos aveva a Madrid vicino al M30, sulla Calle Caídos de la División Azul... dopo il mio soggiorno a Palma sono tornato raudo a Madrid e sono andato al vecchio ufficio annesso alla sua casa... nel bel mezzo della riunione Arturo Delgado è arrivato che era il presidente della Federazione spagnola di Vela e ha commentato con ironia... andare a Pietro che ha trascurato di avere questi uffici di lusso... chiamare molto la Federazione spagnola di Vela
La " conferenza stampa" è stato un successo totale! C'erano 15 telecamere TV!, con numerose guardie del corpo di politici e consulenti... Parlo con Pedro Campos e dico: E' il protocollo.... e mi dice che il Monte Real non può essere nella presidenza dell'atto, perché Mendoza sarà... Vi suggerisco vivamente di cambiare la vostra strategia, altrimenti ci saranno problemi.... alla fine ha dato e Estanislao Durán era quello che era vicino all'Angelo Serrano, che era il CEO del 5 ° Centenario, la Convenzione con cui siamo entrati nel primo sostegno dello Stato: 100 chili di quello... e il bene di Ramón Mendoza, con il quale sono venuto per avere una buona amicizia, si è seduto senza alcun problema nel gruppo di consulenti DEA.
Nella prima settimana di aprile si tiene un pezzo di atto a Puerto Real, in spagnolo Astilleros: "La posa del chiodo d'oro sulla chiglia della prima nave spagnola di Copa América.".. da Madrid un aereo è carico di giornalisti e celebrità: da José Luis López Vázquez a Marta Sánchez, da Miss Spagna a Fernando García Tola... assolutamente tutti stampa, a livello nazionale... politici anche, con alta rappresentanza del Consorzio del Quinto Centenario, con Ministro Yáñez alla testa, Angel Serrano, Espinosa de los Monteros... tutto il governo di González.
L'aneddoto che vi ho già detto in qualche occasione, il discorso di Don Felipe. Alla fine degli anni '80, l'assistente di campo del principe era José Antonio Alcina del Cuvillo... e alla vigilia di questo atto mi ha chiamato: "Puoi farmi qualche battuta per leggere Don Felipe nell'atto di Puerto Real?"... Devo lavorare subito. "fax" L'ho mandato io. Casa reale.
E l'abitudine mi ha fatto un pessimo passo, perché ha detto: "Come presidente del Mount Real Yates Club..."... e il cachondeo a Don Rafael, era totale: "Deve essere il Principe che ha preso il vostro posto, presiedere". Nella festa serale a El Convent del Puerto de Santa María, che durò fino a tarda mattinata...
E siamo arrivati il 18 aprile... all'ultimo piano del mancante Mindanao Hotel, la presentazione ufficiale del Gran Premio di Spagna è celebrata per il Mondo Motonautica. Il tempo previsto era 11: 00 di mattina... perché l'idea era a mezzogiorno di viaggiare da Barajas a Palma de Mallorca, per organizzare tutto, perché quel fine settimana era l'evento.
Io e Zulema stavamo lasciando Vigo in aereo... a proposito, ricordo che il Club mi aveva dato il permesso di non rimanere alla fine della Regata della Banca Galizia che coincise nella sua... semplicemente perché Suevos era un personaggio molto importante, e la direttiva del Monte Real lo ha reso molto chiaro... ma quel volo di Aviaco del 07.20 è stato ritardato e sono arrivato a Mindanao poco dopo le 11: 00 del mattino.
Mi avevano aspettato, perché avevo i poster che erano stati stampati in un workshop di La Guardia Graphic Arts, così come le cartelle, i dossier... Ho salutato la stampa e accelerato il tavolo presidenziale dell'evento... Ho detto a Milmi e Parrado di sedersi e di no, che l'ho fatto, rappresentandoli.
Qui ci siediamo José Eraso direttore generale di Puerto Portals, il massimo responsabile di L'Oreal in Spagna e capo del marchio di "Dark and Noir" e io... inizia la conferenza stampa.
Dopo il saluto dello sponsor, i temi tecnici di José, è il mio turno di parlare con me... Confermo che Don Juan Carlos parteciperà al premio, che ci saranno 20 barche offshore in competizione, che saranno Adriano Panatta, Stephano Casiraghi... insistendo sulla stampa sulle sue domande se Carolina sarebbe presente a Monaco... e una domanda finale che mi chiede Juan Chaves redattore capo di Hello! C'è una nave spagnola?... e ho risposto rapidamente: "Giovanni in Spagna non c'è nessuno in questa categoria di motocicli, che è tremendamente esigente"...
A quel tempo José Luis Suevos mi interruppe e disse: "Dovete perdonarlo, perché è appena arrivato da Vigo e non ha sentito le ultime notizie... come sapete ho tutti vinto un Rallye de Monte-Carlo e ha deciso di fare una partita con José Eraso e usciremo insieme su una nave italiana che mi ha lasciato."... la via d'uscita dall'Asturiano ha reso José Eraso molto arrabbiato, che lo ha avvertito che non gli piaceva e che non gli avrebbe permesso ancora uno... Il Milmi ha cercato di calmare un Eraso arrabbiato per la sua fantasia, dicendo che aveva solo voluto incoraggiare l'atmosfera...
E da lì per Palma de Mallorca... senza tempo abbiamo appena lasciato per Barajas, in quella fila dell'aereo di Iberia ricordo come se fosse oggi... abbiamo continuato a ridere alla partenza di Milmi, che sarebbe già leggendaria e sarebbe rimasta per la nostra storia... una fila in cui stavamo andando Perico Sardina, Parrado, Zulema, Marit Larsson (famoso giornalista di Hello!) e io.
Da un lato, eravamo a piedi con il San Diego Yacht Club all'American Cup... dall'altro lato al Monaco Yacht Club alla World Motonautics World Cup... quello che è successo a Palma non aveva rifiuti... ma la sua storia, l'abbiamo lasciata per venerdì prossimo.
(Seguito)
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