Con il Milmi è arrivata la rivoluzione alla vela (3a Consegna)
Con il Milmi è arrivata la rivoluzione alla vela (3a Consegna)
Con il Milmi è arrivata la rivoluzione alla vela (3a Consegna)
Il Natale del 1987 ci porta una sorpresa e del grasso... incontro al Fiunchal de Roade in Vigo, tra Suevos e Manuel Fernández, uno dei più importanti armatori della candela spagnola nella sua storia. Dopo questo incontro il Milmi è già proprietario di sangue puro, acquisendo la sua prima nave... il "Vento" un moderinisimo One Ton 30.5 disegnato da Tony Castro (ex-Maiden Hong Kong), che era stato alla squadra di formazione della Coppa dell'Ammiraglio con l'Inghilterra e che aveva il mitico Jon Kolius ai controlli
Non è più una nave veterana affittata, ma una grande barca di razze. José Luis Suevos è stato lanciato e nel gennaio 1988 ha già messo sul tavolo la sua pianificazione per tutta la stagione: parteciperà alla Regata Ottica Generale in primavera, poi lo farà a turno ad Asturias, scenderà al Trofeo del Conte di Gondomar... poi con il camion del tempo molto bello a Valencia per saltare a Palma de Mallorca e partecipare per la prima volta alla Coppa del Re... Omega Dos Bahia regata al Porto di Santa María... Sherry e vai al Prince of Asturias Trophy.
Il primo incontro è alla volta delle Asturie dove i "Baileys" vince chiaramente (Non avevo rivali di cura)ma in cui il Milmi ha un buon pasticcio con gli organizzatori dell'Astur marittimo con cui sembra non mantenere le promesse di sponsorizzazione... l'Asturiano da parte sua è giustificato non senza ragione, affermando che l'Organizzazione era stata molto povera e che non aveva soddisfatto i suoi impegni contrattuali. La verità è che Suevos non ha pagato, ma non è stato oggetto di alcuna richiesta.
In quell'indimenticabile giro delle Asturie navigano: Kankel Pintos, Ramón Ojea, Libio Arbones, Chisco Catalán, Juan Luis Tuero, César Infante, Pablo Infante... molti dei quali stanno già proseguendo la stagione con Suevos... a proposito di chi trasporta tra Baiona e Gijón, con soli 16 o 17 anni, erano Ojea, i Infantas Brothers e Calamares.
Nel Conte di Gondomar il "Baileys" arriva in tempo reale al Chico Carrumeiro nel mezzo di una fitta nebbia degna dell'ingresso di Finisterre... ma l'equipaggio ha paura del dubbio (senza visibilità, in acque piene di basso e con pochi mezzi di precisione nella navigazione, in quegli anni lontani) essere costretto a lusingare... con il cavallo monumentale di Milmi.
Sapevamo tutti che non c'era molto poco tempo tra la Gondomar e la Coppa del Re... così poco che abbiamo dovuto ottenere i "Baileys" fino a una piattaforma corretta con la sua testa, portarlo a Valencia per strada in una "trasporto speciale "Buttalo via e da lì a Palma... complicato molto complicato.
Tutto stava andando bene fino a quando i driver di trasporto Puche sono stati bloccati vicino a Madrid perché il "Ritorno dell'operazione" E questa fermata che non era prevista per ritardare il trasporto giusto... e diventa impossibile arrivare a Palma...
E cosa fa Milmi come uomo di risorse?... quindi affitta una nave da competizione a Maiorca... e trova quella "un tonner tedesco progettato da Judel & Vrolijk che faceva parte della squadra tedesca / Giappone alla Coppa dell'Ammiraglio 1985... l'I-Punkt" che era stato penalizzato dall'ORC per tre anni per avere un sistema di pompaggio illegale passare centinaia e centinaia di litri tra le due gomme, adriming la nave in modo fraudolento. Nell'equipaggio, i tedeschi permettono solo tre spagnoli... Javier de la Gandara e i fratelli Infante.
Ma la cosa importante è che Suevos era atterrato a Palma de Mallorca, che lo avrebbe colpito e in cui ha realizzato le sue possibilità a livello di immagine e relazioni pubbliche professionali... da quel momento fa l'impossibile di posizionarsi come vicino a Don Juan Carlos... e si rende conto che è essenziale avere una buona nave che compete da voi con il "Bribon".
La lotta svedese sarà quella di ottenere uno sponsor per un grande progetto e vincere la Coppa... quello che farei due volte, anni dopo... quando la gara era la più importante nel Mediterraneo, avevo un vincitore... non come è attualmente un festival in cui la cosa veramente difficile è non vincere qualcosa, e il protagonismo è diffuso.
A Palma, i veterani dei "Baileys" presenti José Eraso... e l'Asturiano non spreca l'opportunità di unirsi a un prestigioso direttore generale professionista non meno di Puerto Portals, e che mantiene un eccellente rapporto con Don Juan Carlos.
Avendo detto e fatto entro pochi giorni la sua fama di eccentrico imprenditore inunula gli ambienti di Flanigan, Capricho... l'armatore asturiano inizia ad essere come El Gaitero... faaamoosso in tutto il mondo; e anche lo stesso monarca al suo più intimo nella candela, si riferisce a Suevos come il Milmi.
C'è un altro fatto importante, e questo è che molti dell'equipaggio del Milmi vengono a carico. Eccetto eventi molto specifici come la Vuelta a España o l'assunzione di uno o due professionisti, leggere i modelli olimpici di successo, elite straniera... nella candela nessuno è stato accusato di navigare. Beh, Milmi ha cominciato a pagare un sacco di quella importante: centomila pesetas o più per fare un paio di gare e tutte le spese e Suevos era molto splendido con i suoi ragazzi... e naturalmente c'erano più che schiaffeggiati per salire sulla sua barca.
Da Palma al Porto di Santa Maria, e da lì a Baiona al Principe... ma qui ci sono due circostanze che segnerà il Milmi: a El Puerto è amichevole con uno dei grandi professionisti della candela spagnola, Nicolás Terry... ed è attratto dalla bellezza della baia di Cadiz e l'atmosfera che è stata vissuta a El Puerto de Santa Maria. A Baiona già molto gallite, una rivalità inizia con Pedro Campos; potrebbe benissimo finire male in una delle prove del Trofeo Principe delle Asturie... rivalità estrema, ma che ha tagliato un cavaliere della candela in secco: il grande, l'enorme Gonzalo Romero, che non ha prestato ad un Milmicheca follia... che lo costò ad essere immediatamente rimosso dal bastone "Baileys".
Milmi era già scalzato, sapevo che era diverso e stava andando tutto, nel nostro mondo. Nel 1989 la sua fama continua a crescere e il suo controverso prestigio è già la conidilla della candela spagnola... Pedro Campos non è più il Lone Ranger... Suevos scopre la sua bravado e il grande beneficiario sarà la nostra cara candela, che avrà un'atmosfera eccezionale e un sacco di glamour... ma per entrare in questo anno emblematico, dovremo passare il foglio...
(Seguito)
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