
Regata Vuelta España 1983 con la rivoluzione della candela spagnola
Regata Vuelta España 1983 con la rivoluzione della candela spagnola

Il bilancio della I Regata Vuelta in Spagna era stato 50 milioni di pesetas... la seconda edizione solo le spese della TVE erano 125 milioni... la rivoluzione. Questo croquis è stato pubblicato nel dicembre 1982 nel numero 2 della rivista mancante del Mar Galiziano, Remar, che ha visto la luce della mano di Pedro Puialto... è stata la prima notizia della creazione della Regata Vuelta in Spagna e è stata data ai partecipanti alla cena annuale del Monte Real Club di Yates, che si è tenuta a Natale... dove sono nati i National Vela Awards...
L'idea è nata nel contesto dell'indimenticabile rivista BITACORA... quella del grande Federico Arias... con un altro giornalista che non è più tra noi e molto grande anche Fernando Castiñeira Sporte... è corsa nel 1981 quando ho incontrato Federico a Baiona... ha camminato con la donna della sua vita, con Carmen, per il Monte Real Club de Yates... la sua visita gli è costata un gioco di "troncoconica" beaconsetti che ho acquisito da Nartá
È stata una grande amicizia tra Fede e la mia... prima mi ha offerto di essere il corrispondente della rivista in Galizia... il problema è che pochi mesi prima era venuto al Club Nino Beguetti, proprietario di Yate e Motonautica, della mano di Miguel Lago... ed era già il delegato della rivista catalana sulla mia terra... mi ha detto Fede, nessun problema, che ha firmato tua moglie e così era. Ho firmato a Yate e ha firmato a Bitácora.
Molte volte Ho discusso con un mio grande amico, e questo è stato essenziale nella candela spagnola: Alfonso Jordana e Diez Merry... che l'idea del turno era mia... Dice che era il suo... e sicuramente abbiamo entrambi ragione... Ecco perché non parlerò con Alfonso, che ammiro e amo molto.
Bitácora era un crogiolo di amici... là ho incontrato Nicolás Terry, Ignoto, Fernando Roca, Maruja, Alfonso, Fernando Castiñeira, Fernando Arranz, Arturo Delgado... e anche un'altra crepa come era ed è José Ramón Guimerans... che allora non era meno di Vice Presidente dell'Onnipotente Dorna... Fede ha preso l'idea di Alfonso o mio o quello dei due (che cosa importa!) e Guimerans ha dato forma... soprattutto nella seconda edizione, quella in cui ha avuto TVE e programmi speciali alle 21.30 nella prima catena con il pubblico di oltre 15 milioni di spettatori!
La prima edizione lasciò Barcellona il 24 giugno 1983 con 11 navi: "Bianco Caval" di Enrique Gómez Curt, "Andalucía" di Juan Pemán capitolati da Nico Terry, "Catalunya" di Toni Tió e Goroetegui, "Carina" di Alberto Alvarez, "Arosa VI" della Scuola Navale Militare, "Black Falcon" di José María García Lastra, "Hupandan"
1410 miglia a Barcellona, ad Alicante, El Puerto de Santa María, Baiona e Santander... qualcosa di essenziale è stato raggiunto... come che la RFEV non ha permesso la pubblicità... perché è stato raggiunto passando attraverso la scatola che le navi portavano "publi..." è stata la prima gara in Spagna con nomi commerciali o istituzionali nei caschi delle navi... si sono dati dei premi in denaro... avendo il vincitore la possibilità di raggiungere i 3 milioni di pesetas di premi...
In un'altra consegna conterò i risultati della seconda edizione, che è stata la rivoluzione personificata... quadripando il bilancio e marcando un prima e un secondo per la candela spagnola.
Manuel Pedro Seoane
Editore ND
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