Il canottaggio spagnolo, sulla strada per Rio 2016.
Il canottaggio spagnolo è su una buona pista per i Giochi Olimpici di quest'anno, che si terrà ad agosto a Rio de Janeiro. La Spagna ha già una squadra classificata, la "due senza timonel "e ci si aspetta che alcuni altri si uniranno e avranno la piazza per il grande evento brasiliano, nelle prossime gare internazionali di maggio, giugno e luglio.
I passaporti per Rio sono scarse e limitate e non sarà facile conquistare il posto. Il primo test è stato il Campionato del Mondo 2015 dove i primi biglietti sono già stati assegnati e dove la nostra unica squadra è stata classificata per ora. Quest'anno, la rivendita sarà molto più difficile perché le restanti piazze sono molto meno e ci sono molti più aspiranti e country team con grande tradizione e storia in questo sport. Ci sono meno posti rimasti e molti altri aspiranti. La sfida è certamente complicata. Tuttavia, è necessario affidarsi all'illusione e all'ambizione dei remeri spagnoli il cui spirito è anche testardo e irrevocabile. E nello sport, tutto può accadere.
Le restrizioni economiche che la crisi ha imposto per diversi anni e che lo sport ha sofferto in generale hanno, naturalmente, avuto un'influenza decisiva sul canottaggio in particolare. Molti piani e programmi hanno dovuto essere tagliati e riconsiderati, e senza essere una scusa, le restrizioni economiche potrebbero avere un'influenza decisiva sui programmi, lo sviluppo e i progetti dell'Oar spagnolo. Per ora abbiamo già "due senza timonel," una squadra che ci rappresenterà sulle tracce olimpiche di Rio de Janeiro, ma è necessario mantenere la speranza che in questa ultima rispesca delle prossime citazioni World Row, possiamo mettere un po 'più di arco che ci porterà alla gloria olimpica. Per quanto riguarda il cantabrio fisso (bagagli, formatori e formatori) del cantabriano e (llaúts, canottaggio marittimo e yolas) del Mediterraneo, sembrano meglio sistemati, e grazie a molti sponsor che continuano a mantenere il loro impegno per lo sport di canottaggio, i programmi sono ancora mantenuti e potrebbero essere detti "allegramente buona salute". Buone campagne di reclutamento sono state condotte, dalle età più tenera, dall'età di otto anni, con concorsi nazionali (Spring Cup, Campionati spagnoli, ecc.) che godono di grande appeal. Hanno sempre una bella, molto numerosa e illustre partecipazione, che è un buon presagio di un futuro promettente per il canottaggio spagnolo.