
"Swing" vincitore della Discoveries Race 2019 di Vela e del Trofeo Fernando de Magallanes
"Swing" vincitore della Discoveries Race 2019 di Vela e del Trofeo Fernando de Magallanes

Il Trofeo Fernando de Magallanes è stato consegnato all'equipaggio dello Swing da Manuel Villas Boas, discendente del mitico navigatore portoghese
Il Royal Nautical Club di Gran Canaria è stato per la seconda edizione il punto finale della Discovities Race, la regata dei grandi scopritori portoghesi che quest'anno ha avuto tre tappe: Viana do Castelo-Cascais, Lisboa-Funchal, Funchal- Las Palmas de Gran Canaria. Ha anche servito per commemorare i 600 anni della scoperta dell'isola di Madeira. Un totale di 21 navi con lo Swing hanno partecipato alla classe ORC e Oceania Two come vincitori nelle rispettive categorie.
Il grande vincitore è stata la nave portoghese Swing di José Augusto Araújo, - il vincitore del secondo anno - è stato quello che è stato imposto in generale della classe ORC e prende anche il Trofeo Fernando de Magallanes, alla nave che ha fatto in tempo reale il più breve tempo per fare il tour completo di 1016 miglia nautiche. Il Protein Sixty-Five del Galiziano Manuel Batallan - vincitore del primo etapa - si è concluso in seconda posizione in generale e terzo è stato l'Alzenit del canarino Miguel Cantero - vincitore del terzo etapa - ha chiuso il podio in terza posizione.
Per quanto riguarda la classe Open, il portoghese Oceania Two di José Ignacio Costa - vincitore del secondo e terzo etape - si è concluso per la prima volta nella classifica generale. La seconda e la terza posizione sono state per le due navi del Marinha portoghese, dello Zarco e della Polar rispettivamente.
Il presidente della RCN Gran Canaria Maica López Galán ha guidato l'evento, che è stato accompagnato da varie autorità civili e militari come il vicepresidente Javier Vega, Comodoro Fernando Juárez, il console del Portogallo, il capo dello Stato Mayo e il comandante navale Las Palmas de Gran Canaria, José Luis Sánchez de Lamadrid; Dáil Lacamera dell'Autorità Portuale di Quirogari e dal presidente europeo Francisco Vela
La terza edizione della Discoveries Race avrà luogo nell'estate del 2021 e importanti sviluppi saranno presentati per continuare a crescere, in una gara che è già stata consolidata come la gara oceanica di riferimento tra Spagna e Portogallo.
Classe aperta
1 Scambio, 9 p
2 Proteine Sessantacinque, 19 p
3 Alzenit, 27 p
4 Papoa, 28 p
5 Livelli, 29 p
6 Sao Gabriel, 29 p
7 Lobos Island, 30 p
8 Menens, 39 p
8 Salseiro, 39 p
8 Perenne, 39 p
8 Stella Polare, 39 p
8 Sogno, 39 pClasse ORC
1 Oceania Due, 12 p
2 Zarco, 17 p
3 Polar, 20 p
4 Nautilus, 21 p
5 Muyay, 22 p
6 tratti VI, 22 p
7 Marujo, 23 p
8 Anixa II, 24 p
9 Solimar, 30 p
13 / 08 / 2019: Discoveries Race: Oceania Two in Open and Swing in ORC primo a raggiungere Las Palmas

La seconda edizione della Discoveries Race termina nelle Isole Canarie dopo aver attraversato Viana, Cascais, Lisbona e Funchal
La terza e ultima tappa tra Funchal e Las Palmas de Gran Canaria, a 284 miglia di distanza, chiuderà la Discoveries Race, la regata omaggio ai grandi scopritori spagnoli e portoghesi. L'Oceania Due (Aperto) e lo Swing (ORC) sono stati i primi ad attraversare la linea di arrivo questa mattina presto nel passaggio attraverso il booyon di Telefónica, dove il Comitato di Regatas ha deciso di accorciare il tour a mezzo miglio a causa della forte ondata che ha superato i tre metri di altezza e con la notte chiusa.
Come è avvenuto nella fase precedente tra Lisbona e Funchal l'Oceania Due di José Ignacio Costa è stato il più veloce per completare il viaggio tra Madeira e le Isole Canarie con un tempo invertito di 1 giorno, 8 ore e 32 minuti. Era passato 1: 30 al mattino.
Da lì il prossimo ad arrivare era lo Swing di José Augusto Araújo con un tempo di 1 giorno, 10 ore e 52 minuti. Le navi hanno fatto più miglia di quanto previsto, circa 300, navigando l'ultimo tratto più vicino al continente africano, sfruttando i venti alisici del nord-est che hanno accompagnato tutta la strada alla flotta e soffiando fino a 25 nodi di intensità.
Il Muyay di Aureliano Negrín, l'isola di Lobos della marina spagnola e la proteina 65 di Manuel Batallán, è arrivato in un pugno. Il Muyay, con l'equipaggio più giovane in gara tra i 12 e i 20 anni, era quello che ha imposto a questo gruppo di tre che sarebbero venuti tra loro con una differenza di soli 45 minuti. Il Muyay lo fece dopo 1 giorno, 13 ore e 20 minuti. L'isola di Lobos, pattugliata dal capitano della corbeta David Martin, è entrata 34 minuti dopo e 11 minuti dopo la nave della marina spagnola, è stata fatta dalla proteina 65 di Manuel Batallán e successivamente dalla Papoa di Sergio Acevedo dopo 1 giorno, 16 ore e 8 minuti.
In assenza di cinque navi per attraversare la linea di arrivo due in ORC, Capa e Alzenit e tre in Open, Solimar, e quelle del portoghese Marinha Polar e Zarco.
Domani mercoledì sarà la consegna dei trofei della seconda edizione della Discovities Race alle strutture del Real Club Náutico Gran Canaria a 1: 30 nel pomeriggio.
11 / 08 / 2019: Dodici navi partono da Madeira alle Isole Canarie per chiudere la Discovery Race
La terza e ultima tappa della II Discoveries Race è già in corso. Funchal ha sparato le dodici navi che hanno partecipato a questo viaggio tra l'Associazione Regionale di Vela da Madeira e il Real Club Náutico de Gran Canaria. La linea di uscita è stata data dalla bocca stessa del porto di Funchal.
Di fronte hanno 284 miglia nautiche di navigazione e con previsioni meteo che possono renderlo un viaggio abbastanza veloce come ci si aspetta vento nord-est tra 9 e 10 nodi all'inizio della fase e andranno fino a 22-25, così avranno praticamente il vento di poppa, così le prime navi potrebbero attraversare la linea di arrivo questo stesso lunedì pomeriggio.
Sei navi in ORC con il Swin portoghese di José Augusto Araujo e Oceania Due di José Ignacio Costa in Open, come protagonista dopo essere stati i vincitori della tappa tra Lisbona e Funchal.
Accanto a loro si trovano l'isola di Lobos della marina spagnola, patrocinata da David Martin; la Protein Sesenta y 5 di Manuel Batallán, la Capa de Salvador Méndez, la Papoa di Sergio Acebedo e l'Alzenit di Miguel Jorge Canero.
In Open sono anche il Polar e lo Zarco del Marinha portoghese, le Decorazioni Muyay del Leone di Aureliano Negrín - che ha il più giovane equipaggio della gara che va da 20 a 12 anni -, il Solimar di Arturo Mirante e il Marujo.
Già nelle prime miglia e dopo aver superato un faro di compensazione per prendere un corso verso le Isole Canarie, il McGregor 65 Oceania Due già prese il comando dalla stessa uscita con Spi, mentre navigavano lungo la costa meridionale di Madeira; seguiti da Swin, Marujo, Capa, Protein Sixty-five e Muyay Decorazioni di León.
08 / 08 / 2019: Oceania Due vince la seconda tappa della Discovery Race tra Lisbona e Funchal

L'Oceania Due (MacGregor 65) è divenuto fin dall'inizio il grande protagonista dopo aver lasciato il primo del fiume Tajo e aver clidding l'intero percorso essendo anche una barca per ottenere i punti più alti del viaggio raggiungendo 10,8 nodi. Oceania Due è stato il primo a attraversare la linea di arrivo situato nella baia di Santa Cruz
L'Oceania Due di José Ignacio Costa è stato il vincitore della seconda tappa della II Discoveries Race che ha separato Lisbona da Funchal, dopo aver investito un tempo di 3 giorni, 22 ore e 22 minuti. Il NRP Polar de la Marinha Portoghese è stato il secondo a raggiungere Madeira, seguito dallo Swing di José Augusto Araújo.
Dopo la vittoria nella prima tappa della II Discovery Race tra Viana do Castelo e Cascais, raggiunta dal Nautilus della Marina Spagnola - che non ha partecipato alla seconda etapa - e la Swing portoghese; il secondo tratto della corsa di 540 miglia tra la penisola e l'arcipelago di Madeira, ha lasciato domenica scorsa dalle acque del fiume Tajo, e è diventato l'equatore di questo incrocio atlantico.
Lo Swing (Grande Soleil 50R) era quello che era il più lungo sulla scia dell'Oceania Due, fino al penultimo giorno di navigazione il NRP Polar (Gaff Shooner) era quello che navigava con la velocità delle ultime ore avvicinandosi all'Oceania Due e superando lo Swing, che vide la nave della Naval Scola attraversare la seconda linea dopo 4 giorni, 0 ore e 50 minuti.
Le altre due navi che hanno iniziato il viaggio, la 66a (Bavaria 46 Cruiser) Proteine della CN Sada e pattugliata da Manuel Batallán, ritirata l'ultimo giorno a causa di un problema tecnico.
La nave galiziana era quella che salpò più vicino al continente africano, facendo più miglia del resto. Mentre il NRP Zarco de la Marinha portoghese lascia Lisbona due giorni dopo il resto della flotta a causa di una pausa poco prima della partenza e fino a quando non hanno potuto risolverlo non hanno deciso di prendere un corso per Funchal.
La flotta rimarrà nelle strutture del Funchal Clube fino alla prossima domenica, il giorno che sarà data la partenza della terza e ultima tappa della Corsa delle Discovizie tra Associaçao Regional de Vela da Madeira e il Royal Nautical Club di Las Palmas de Gran Canaria.
05 / 08 / 2019: La flotta delle Discoveries ha lasciato Cascais per Funchal a Madeira

La flotta partì dal Monumento alla scoperta di Lisbona e dovette rimontare il fiume Tajo fino alla sua bocca di fronte a Cascais dove già prese un corso verso Funchal con un vento di 14 e 15 nodi di intensità.
La seconda tappa della II Discoveries Race tra Lisbona e Cascais è già in corso con la partecipazione di cinque navi. La distanza tra la capitale del Portogallo e quella dell'isola di Madeira è di 540 miglia, e le navi hanno un tempo di 120 ore per completare questo tour.
Delle cinque navi che prevedevano di fare il viaggio, la NPR Zarco de la Marinha portoghese ha subito una pausa nel viaggio tra Cascais e Lisbona e non è stata in grado di prendere finalmente l'uscita, rendendolo cinque unità. Le quattro unità seguono la scia della prima tappa tra Viana do Castelo e Cascais, il portoghese Swing - vincitore del primo etapa -, la nave scolastica del Marinha, Polar, e la Galician Protein 65 - che difende il titolo dopo aver vinto la prima edizione della Discovery Race e Oceania Two.
Il primo a prendere il comando dopo le prime 15 ore di navigazione è stato l'Oceania Due (Mac Gregor 65) di José Ignacio Costa Lopes, una nave di 60 piedi che già naviga all'altezza di Sagres al mare aperto essendo già il più lontano dalla penisola ad una velocità di 7,5 nodi. Dopo di voi è lo Swing (Grande Soleil 50R) di José Augusto Araújo, il più veloce della giornata a 8.1 nodi. Il più vicino alla costa è Proteina 65 (Bavaria 46 Cruiser) di Manuel Batallán, terzo e negli ultimi dati lo ha fatto ad una velocità di 5,9 nodi. Chiudere la flotta Polar (Gaff Shooner).
Il vento attuale è di una componente settentrionale di circa 14 nodi di intensità. Si prevede che le navi arriveranno a Funchal nella seconda metà di questa settimana e la domenica si uniranno al resto della flotta che farà la terza tappa tra Funchal e Las Palmas de Gran Canaria.
02 / 08 / 2019: "Swing" in ORC e "Nautilus" in First Open in Cascais in Discovery Race

La caduta sulla costa settentrionale del Portogallo era molto veloce, con un buon vento nord di circa 16 nodi di intensità
La flotta di otto barche che ha effettuato la prima tappa della seconda edizione della Discovery Race tra la Viana do Castelo Vela Clube (CVC) e la Cascais Naval Clube (CNC) di 192 miglia ha completato il tour appena oltre 24 ore.
Il Nautilus, incluso nell'attuale campione del Magic Trophy - classe, è stato il vincitore in tempo reale, investendo un tempo di 25 ore, 20 minuti e 50 secondi. La nave della marina spagnola ha mantenuto una bella gara di match durante il viaggio con lo Swing, della classe ORC, che arriverà poco più di 20 minuti dopo, investendo un tempo di 25 ore, 54 minuti e 25 secondi.
Da lì c'era un altro interessante duello tra Trato IV e Proteina 65 il prossimo ad arrivare in reale, con una differenza anche di soli 20 minuti. Trato IV lo ha fatto dopo 26 ore, 33 minuti e 15 secondi e Proteina in 26 ore, 50 minuti e 15 secondi.
Il modello Swing, José Augusto Araújo, ha spiegato quando è arrivato al porto che "Abbiamo avuto un equipaggio ridotto, non potevamo avere le migliori prestazioni della nave, ma tutto è andato molto bene. Ci sono stati momenti di stress, ma tutto è andato abbastanza bene. Abbiamo cercato di prendere il percorso più diretto possibile e siamo venuti a godere del piacere della vela."
La partenza della seconda tappa della Discovery Race tra Lisbona e Funchal di 540 miglia sarà domenica alle 18: 00.
01 / 08 / 2019: La flotta che partecipa alla Discovery Race si dirige a Cascais da Viana do Castelo
La seconda edizione della Discovery Race è già in corso... le prime otto navi navigano in direzione di Cascais in un viaggio di 192 miglia. Dopo il pomeriggio del 31 luglio si prevede che la flotta raggiungerà Cascais, la fine della prima delle tre tappe di questa edizione della gara che onora i grandi scopritori spagnoli e portoghesi.
La partenza da Viana do Castelo è stata veloce con lo Swing che ha guidato la flotta, essendo alla testa, seguita dal Nautilus - l'attuale campione del Trofeo Magallan - e la Proteina 65 - il vincitore della I Discoveries Race nella categoria ORC.
Il vento componente nord di circa 15 nodi di intensità che accompagna la flotta dalla stessa uscita, sta facendo un viaggio veloce previsto e durante la notte tutte le navi erano già passate attraverso Figuera da Foz e già prese posizione verso Cascais.
Il Nautilus della marina spagnola dopo le prime 15 ore e 132 miglia navigate - all'altezza di Sao Martinho do Porto - è il leader della flotta navigando in media 9.2 nodi di velocità. È seguito dalle sole 3 miglia dallo Swing e un po' più distante dal Trato V e Protein 65. Il Nautilus e lo Swing erano le due navi che salparono oltre la costa, e in queste ultime miglia hanno già preso la strada per terra fino all'altezza di Peniche.
31 / 07 / 2019: 22 navi nella Discovery Race con base a Viana, Cascais, Funchal e Las Palmas

Ognuna delle tappe a seconda delle miglia avrà un limite di tempo di arrivo, e in questo modo sarà in grado di preparare la partenza della prossima tappa... le navi partecipanti saranno in grado di fare tappe sciolte o l'intera gara, al Trofeo Fernando de Magallanes solo le navi che hanno fatto il tour completo e saranno vinte dalla nave che investe il minor tempo nella somma delle tre fasi.
La seconda edizione Discoveries Race è presentata come una nuova e interessante sfida che unirà il Portogallo e la Spagna... organizzata dalla European Sailing Brotherhood, ha come scopo primario la promozione di amicizia e camaraderie tra i velisti iberici, sotto il pretesto di questa regata-navigazione che avrà 22 navi online di partenza... che è un grande successo.
La partenza questa mattina dalla città del Portogallo settentrionale, Viana do Castelo e con la fine a Las Palmas de Gran Canaria passando per Cascais e Funchal... è l'unica corsa tra i due paesi con uscita dalla penisola iberica e che passerà attraverso gli arcipelaghi di Madeira e Canarias.
La prima tappa tra il Vela Clube de Viana do Castelo e il Navale Clube de Cascais di 192 miglia nautiche e con un tempo massimo di 44 ore da 15 ore... in questa prima tappa saranno 10 navi: Anixa II, Nautilus, Polar, Zarco, Oceania II, Proteina 65, Salseiro, Sao Gabriel, Swing e Trato VI.
La seconda tappa inizierà il 4 agosto da Lisbona con la fine all'Associaçao Regional de Vela da Madeira 540 miglia e con un tempo di 120 ore. Sarà certamente la fase regina con una partecipazione di una dozzina di navi.
La terza e ultima tappa lascerà Funchal l'11 agosto e terminerà al Royal Nautical Club di Gran Canaria, con 284 miglia di tour e 64 ore di tempo limite. Si prevede che quest'ultima sezione faccia 12 unità.
Il Nautilus della Marina Spagnola, attuale vincitore del Trofeo Fernando de Magallanes, ha confermato la partecipazione alla prima tappa tra Viana do Castelo e Cascais, che non sarà in grado di rinnovare il prezioso trofeo.
Chi difenderà il titolo della Discovery Race è Proteina 65, campione della classe ORC nel 2017 e quest'anno si ripete come un grande favorito.
Le forze armate spagnole, portoghesi e italiane parteciperanno con diverse navi. Il Nautilus e il CNR di Las Palmas lo faranno sull'isola di Lobos. Il portoghese Marinha sarà la scuola Polar e Zarco e la Stella Polare italiana.
La prima edizione si ripeterà anche con la nave lisboeta Sao Gabriel.
Ci saranno due classi, l'ORC che verrà calcolato con il programma CyberAltura nella sua variante oceanica e Open che sarà basato sul tempo reale investito in ciascuna delle fasi.
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