
Felix Gancedo un regatista da un'altra galassia
Felix Gancedo un regatista da un'altra galassia
Félix Gancedo Gómez arriva al mondo il 18 settembre 1940, nasce un "letto" molto speciale che diventerà anni dopo uno degli sportivi più laureati della candela spagnola... nel predatore di quei favolosi trofei d'argento e d'oro che dovevano essere vinti in tre anni consecutivi o cinque alternati... non ne ha lasciato vivo uno, e oggi fanno parte del suo impressionante museo personale.
Per Félix la sua seconda casa era sempre il Royal Mediterranean Club di Malaga, e a 15 anni sua zia Maria Antonia gli diede e sua sorella uno snipe con il nome "Marisol..." essendo i suoi padrini nell'arte di vela Manuel Pico e suo zio Carlos Gómez Raggio... presto nel 1958 prese parte al suo primo campionato di moda spagnolo in quegli anni, in snipe.
Gancedo era molto chiaro sul concetto inglese di "rolling & vela", alternandosi come il più classico inglese, la sua formazione completa come atleta offerto dal canottaggio olimpico, con la fantasia della candela... il risultato di esso viene nel 1961 il suo primo titolo nazionale, proclamandosi campione di yolas spagnolo, quando aveva 21 anni, e già con 24 anche in fila ha raggiunto la medaglia d'oro di skiff.
La sua forza fisica è enorme... racconta ad un grande amico di lui Franco Cobas, che essendo a Roma in occasione delle Olimpiadi del 1960, Gancedo ha chiesto a quelli dei quattro spagnoli (dove Cobas era con altri quattro atleti del Royal Nautical Club di Vigo) una gara di fiammifero a Skiff... e sembra che il malgascio fosse più veloce delle Olimpiadi spagnole...
Ma Félix ama profondamente la candela, e torna al lavoro e negli anni 1964- 1967 e 1968 in cui proclama campione nazionale del moderno allora Flying Dutchman. Queste brillanti prestazioni fanno risentire la Spagna alle Olimpiadi del Messico del 1968, in compagnia del Duca di Arion... alla fine sono in un decoro decimo in prima posizione.
La nonna nasce come un nome di guerra di cui sarà il miglior cecchino spagnolo di tutti i tempi, proclamando campione di Gancedo della Spagna negli anni 1969-1972, tra cui... le sue prole Antonio Burgos e Rafael Parga.
Nel 1971 a Porto vinse la medaglia di bronzo del Campionato del Mondo, con Rafael Parga e la Federazione spagnola lo scelsero a far parte della "Fortuna" a Monaco del 1972, insieme al re emerito di oggi Juan Carlos e al duca di Arion. La sua posizione finale è di diecicinque.
Settanta anni di vittorie: tre cecchini spagnoli consecutivi negli anni 73, 74 e 75... altri due Dragon... ma la cosa più importante arriva nel 1973 quando la Coppa del Mondo di Snipes del 1973 si tiene nella sua Málaga... l'anno successivo la caduta europea in Finlandia e nel 1975 di nuovo il Campionato del Mondo a Punta del Este e nel 76 la medaglia d'argento nel Campionato Europeo...
Montreal 1976 sono i loro tre giochi olimpici... un gioco in cui Gorostegui e Doreste raggiungono la gloria con la loro medaglia d'argento 470. Il malgascio partecipa con Jesus Turró in "Temper" e ottiene la sua migliore classificazione olimpica: nono.
I titoli Snipe continuano a raggiungere il cesto Grand Numa: 77-78-79-80-81-83-85-90... con Rafael Parga nel 1978 ha ottenuto l'oro nel Campionato Europeo, poi l'argento nella 81 Coppa del Mondo e già con Carlos Llamas bronzo nel Campionato del Mondo 1985.
Gli aneddoti del grande Félix Gancedo sono decine... nel 1983 alla prestigiosa Settimana di Baiona (ora Settimana Abanca), hanno partecipato alla classe Snipe... il malgascio ha raggiunto tre vittorie in quattro gare... essendo il giudice capo Rui Moreira uno dei suoi grandi amici... la gara è stata premiata una foto dell'indimenticabile acquario dell'elite Rafael Alonso... e se non ho vinto il generale... "
Come master nel 1990, la nonna si arruolò come campione del mondo, in un evento tenuto a Santiago de la Ribera... lo stesso anno, incredibile! vince l'assoluto europeo... Felix era il numero uno, ma non a causa del semplice fatto che ha vinto, vinto e vinto... ma perché ha cambiato la 60 / 70 candela... ha sorpreso tutti con il suo "officina auto", ha sorpreso tutti per il suo lavoro di sintonia, ha sorpreso tutti per un potere fisico al di là della candela fino ad allora... è impossibile parlare della vale spagnola senza citare Felix Gancedo e il suo Grande Numero.
Qualche anno fa, nel 2001, in una delle homenajes fatte a Vigo a Cholo Marina che è stato indimenticabile, come hanno incontrato Cholo stesso, il grande Fernando Massó e Felix... ha detto che alcuni giorni fa aveva vinto una gara classica ad Almería... né breve né pigro ha detto per la megafonia: "Sono stato molto entusiasta di vincere questo trofeo, perché 40 anni fa mio padre l'ha vinto..." il più fico. Un vero mostro, un navigatore da un'altra galassia... Grazie Felix!
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