
Unione europea fumo bianco con il Marocco sull'accordo per la flotta di pesca
Unione europea fumo bianco con il Marocco sull'accordo per la flotta di pesca

Cepesca chiede al Parlamento europeo e al Consiglio di accelerare la ratifica per consentire il ritorno anticipato alle acque dei pescherecci della flotta spagnola (Foto Gaceta de Morocco)
In assenza di particolari, la Confederazione spagnola della pesca (Cepesca) accoglie con favore il consenso raggiunto sull'accordo e sul protocollo UE-Marocco sulla pesca e invita il Parlamento europeo (PE) e il Consiglio a ratificare rapidamente in modo da consentire il ritorno precoce alle acque della flotta spagnola.
Va ricordato che il protocollo 2014-2018 al precedente accordo di pesca UE-Marocco, scaduto sabato 14 luglio, ha consentito un massimo di 126 pescherecci dell'UE, tra cui 90 pescherecci spagnoli, di pescare nella costa atlantica del Marocco. Delle 90 licenze possibili per la Spagna sotto il protocollo, il settore della pesca ha utilizzato, quest'anno 2018, 49 licenze: 35 navi andaluse da Barbate, Algeciras e Conil, 10 canarie e 4 gallegos. Il resto delle licenze sono distribuite tra gli altri paesi della Comunità come i Paesi Bassi, la Lituania, la Lettonia, la Polonia e la Germania.
Cepesca sottolinea anche che il precedente protocollo si è rivelato utile per entrambe le parti, generando ricchezza e occupazione sia in Marocco che in Europa, e sottolinea anche il rispetto del diritto internazionale, dei diritti umani e delle questioni di sostenibilità.
Secondo Javier Garat, Segretario Generale di Cepesca, "Siamo molto lieti che le parti abbiano finalmente potuto trovare il consenso per raggiungere un accordo e definire un nuovo protocollo che consentirà alla flotta spagnola di continuare il suo lavoro di pesca e contribuire allo sviluppo della gestione sostenibile della pesca".
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