
La nave oceanografica "Emma Bardán" nella campagna di selettività 2018 a Vizcaya
La nave oceanografica "Emma Bardán" nella campagna di selettività 2018 a Vizcaya

A seconda dei risultati ottenuti dopo la valutazione dei dati, si possono apportare modifiche necessarie per adattare la metodologia utilizzata sui pescherecci commerciali.
La nave oceanografica Emma Bardán della Segreteria Generale della Pesca inizia la campagna di ricerca di pesca Selectivity 2018, a partire dal porto di Passages, il cui obiettivo, per il secondo anno consecutivo, è quello di trovare soluzioni tecniche che consentano l'uso di attrezzi di pesca più selettivi nella flotta di traino nel Golfo di Vizcaya. Una campagna che finirà a metà di questo mese
Lo scopo di questa campagna è quindi basato sul recupero di dispositivi che, aggiunti alla rete di pescherecci, possono aumentare la selettività del peschereccio, valutando l'efficacia di questi per ottenere riduzioni del rapporto scarti.
Questi test sono inclusi nell'ambito di una serie di misure per ottenere l'ottimizzazione della flotta che opera nel settore dello studio, sulla base degli obiettivi definiti nella politica comune della pesca. Oltre all'analisi dei sistemi di pesce selettivo, verrà analizzata la sopravvivenza di alcune specie demersali.
I compiti saranno coordinati da un team di scienziati dell'AZTI- Tecnalia, grazie al coordinamento tra la Segreteria Generale per la Pesca e la Fondazione AZTI, per facilitare l'accesso e l'uso delle navi del Segretariato Generale e delle loro attrezzature al personale di ricerca. In questo modo, gli scienziati sono messi a disposizione lo strumento più appropriato per gli scopi della campagna, così come l'ottimizzazione delle risorse a beneficio di tutte le istituzioni.
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