
Un omaggio alla pattuglia "Hunting" in occasione della sua partenza nella Marina Militare
Un omaggio alla pattuglia "Hunting" in occasione della sua partenza nella Marina Militare
La pattuglia ad alta velocità "Slayer" ha causato una diminuzione ieri, 26 aprile, sulla lista navale ufficiale della Marina dopo 36 anni di servizio, in cui quasi 1.500 marinai hanno servito. In questi anni, la nave ha accumulato più di 3.500 giorni di mare, visitando più di 80 porti in 25 paesi diversi.
L'addio si è tenuto presso il molo Juan de Borbon del Arsenal a Cartagena. La cerimonia è stata presieduta dal Capo Ammiraglio dell'Arsenale, viceammiraglio Aniceto Rosique Nieto.
La pattuglia "Hunting" era la quinta nave del vecchio corpo di classe "scoperto". Bottigliato il 17 ottobre 1978 e consegnato alla Marina il 20 luglio 1981, nell'anno 2.004 è stato riformato per svolgere le sue nuove funzioni come pattuglia alta.
Fu la terza nave della Marina a ricevere questo nome, la prima fu un'urca che causò una diminuzione della Marina nel 1779, nel porto dell'Avana, e la seconda fu un corbeta di 16 grammi lanciato a El Ferrol nel 1779, che effettuò missioni nel Rio de la Plata, nelle isole Malvinas, nella costa di Patagonia e tra i porti mediterranei spagnoli e italiani, fino al 1797.
La pattuglia, con una lunghezza di 88.90 metri, un manga di 10.40 metri e un punto di 6.20 metri, si mosse 1.233 tonnellate, potendo raggiungere 1.666 tonnellate a pieno carico, essendo la sua capacità massima di sistemazione di 117 persone. Durante il suo periodo di servizio come marina, ha partecipato a innumerevoli missioni nazionali e internazionali, tra cui la partecipazione alla missione del Golfo Persico del 1991 insieme alla "Vengeance" corbeta, dopo l'invasione del Kuwait dell'Iraq, in una missione di monitoraggio e blocco sotto mandato delle Nazioni Unite, e la sua distribuzione di sorveglianza marittima e sicurezza cooperativa in Africa occidentale e Golfo di Guinea nel 2011.
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