
Oliver Design progetta la "Ecoship" per conto della ONG Nippo "Peace Boat"
Oliver Design progetta la "Ecoship" per conto della ONG Nippo "Peace Boat"

Oliver Design è stato scelto per lo sviluppo di un progetto di nave da crociera diverso... l'"Ecoship" è stata promossa da una ONG giapponese, e propone di creare un transatlantico verde, che userà l'energia verde e sarà pronto entro il 2020
Il design della "Ecoship", chiamata a diventare la nave da crociera più sostenibile al mondo, promossa dalla ONG giapponese "Peace Boat". Si tratta di costruire una crociera di 55.000 tonnellate, in grado di ospitare un migliaio di passeggeri, che sarà operativo entro il 2020. Il suo design esterno, ispirato alla silhouette di una balena, comprende come elementi più rappresentativi dieci candele retrattili sul ponte superiore, formate da pannelli solari che forniranno energia pulita alla nave.
Motori ibridi, turbine eoliche, meccanismi per un'efficienza energetica ottimale e un'architettura basata sulla biofilia - che ottimizza l'uso di acqua, aria e luce naturale - si tradurranno in una nave che intende diventare un riferimento per la costruzione navale in futuro. I tecnici di Oliver Design lavoreranno a stretto contatto con un team internazionale selezionato composto da 30 ingegneri, scienziati e teorici di eco-tecnologia e cantieristica, per dare forma definitiva a quello che è chiamato a diventare il fiore all'occhiello della sostenibilità per il settore crocieristico in particolare, ma anche per la navigazione in generale.
Così, il progetto di questa crociera rivoluzionaria incorpora in cima alla sua copertura dieci grandi elementi retrattili composti da pannelli solari, che possono operare come grandi candele a seconda delle condizioni del vento. Per la progettazione iniziale di questo elemento distintivo nella "Ecoship" c'è stata la collaborazione dell'ingegnere navale tedesco Detlev Loell, esperto di prestigio internazionale riconosciuto su navi classiche che ha portato la sua conoscenza della propulsione a vela. In questo modo, la nave può utilizzare questi dispositivi per guidare e generare energia attraverso la luce solare simultaneamente. In totale, il "Ecoship" è progettato per incorporare pannelli con una superficie combinata di 6.000 m2 e una potenza di 750 kilowatt (kW).
Oltre all'utilizzo di energia rinnovabile, la crociera avrà un motore ibrido, alimentato in alternativa da gas naturale diesel e liquefatto, in grado di risparmiare fino al 20% nel consumo di carburante e ridurre le emissioni di CO2 fino al 40% rispetto ad una nave di caratteristiche simili. La "Ecoship" incorpora anche gli ultimi sviluppi nella gestione dei rifiuti, così come le proposte di progettazione architettonica basate sulla Biofilia. Questo concetto costruttivo sostiene il massimo uso di elementi naturali come aria, luce e acqua, così come l'uso di materiali e disegni basati sulla natura stessa.
Il nome Peace Boat corrisponde al formato adottato dal primo momento da questa ONG giapponese per sviluppare le sue attività: viaggio educativo su grandi navi passeggeri, che offrono opportunità di convivenza a bordo e contatto con il pubblico da diversi paesi. L'obiettivo è quello di sviluppare programmi di cooperazione, promuovendo il turismo responsabile. L'organizzazione mira a rendere la "Ecoship" un punto di svolta per l'industria marittima e un fiore all'occhiello per la consapevolezza del cambiamento climatico. Oltre ad essere lo strumento per le crociere in tutto il mondo di Peace Boat, la nave ospiterà mostre di tecnologia verde nei 100 porti dove si prevede di scalare ogni anno, e servirà anche come un laboratorio galleggiante che contribuirà alla ricerca sull'oceano, sul clima e sulle tecnologie ecologiche.
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