Il mare della capitale nasce nel 1958

Il mare della capitale nasce nel 1958

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Un gruppo di soci fondatori del Real Club Náutico de Madrid nella primavera del 1958: Beamonte, Riveras de la Portilla, Antonio Muñoz, Miguel Ópez-Dóriga, Juan Riglet e l'architetto che ha realizzato il progetto: José Antonio Corrales Gutiérrez-Soto

I numerosi appassionati nautici nella capitale spagnola, hanno iniziato negli anni '50 un progetto in cui l'entusiasmo di alcuni era contagioso ad altri, l'indimenticabile Miguel López Dóriga lo racconta in quegli anni lontani: "Abbiamo fatto parte della nostra idea ad altri buoni amici a cui abbiamo convinto e così è nata l'idea del Club Nautico di Madrid... tra tutti abbiamo scelto il grimpolo del Club: una maschera bianca sul colore porpora del pendón di Castiglia... abbiamo avuto il nome e la grimpola... e da qui l'entusiasmo che non ha fatto i pochi del progetto che sono stati fatti con la gente".

In anticipo del lancio del progetto, i sostenitori del progetto, sono passati attraverso le paludi e i fiumi della zona, cercando subito nella palude di San Juan, per stimare tutto quello che era il miglior campo di gara... l'uso idraulico del fiume Alberche ha causato l'esistenza di un magnifico campo di gara di circa 15 km perfettamente navigabile, con una zona "ampia" di circa due... e Madrid a soli 60 km di distanza... La decisione è stata immediatamente comunicata ai dirigenti della Confederazione Hidrographic del Tago e al comune di San Martín de ValdeIglesias... fin dal primo momento le autorità hanno visto l'iniziativa originale con buoni occhi e hanno offerto ai fondatori tutti i tipi di strutture... nell'ottobre 1958 nelle sale della Federazione spagnola dei club nautici, si tiene l'incontro di fondazione, in cui la tassa di ingresso è fissata per i soci fondatori e si concorda a

Dopo aver reso la sede una realtà, gli sforzi si concentrarono sulla ricerca dei fan.

Le prime navi che stabiliscono la loro base nel Club, sono un 505 e nove snipes... nella primavera seguente sono raggiunte le trenta navi a vela. L'arrivo dei ceppi d'acqua da nord e nord-ovest, o Palma, caso del vice presidente del Club Riveras de la Portilla che viene portato a San Juan a due unità è costante. Alvaro de Urzaiz porta San Juan al veterano in quegli anni "Izarra" e Manolo beamonte fa lo stesso con il "Chubasco", mentre il Duca di Arion incorpora nella flotta di Madrid il "Canuto", Pepe Gandarias al "Lay III", Luis Vericat al "Mosquito X": la flotta di snipes della Náutico di Madrid diventa oggi una sola "

Piano di situazione delle strutture e un'immagine con le prime navi che arrivarono a San Juan nel 195

Il primo Consiglio di Amministrazione del Royal Nautical Club di Madrid

Presidente: Alvaro de Urzaiz e de Silva
Vicepresidente: Angel Riveras de la Portilla
Comodoro: Miguel òpez-Doliga e Gaye
Vicecommodore: Manuel Beamonte de Cominges
Segretario: José Joaquín Márquez Patiño, Duca di Grimaldi
Segretario aggiunto: Juan Riglet Morizot
Tesoriere: Antonio Muñoz Cabrero
Vicepresidente: Rafael Azcoaga Mendizábal
Voci:
José de Gandarias y Urquijo
Gonzalo Fernández de Córdova y Larios, duca di Arion
Luis Martínez de Irujo, Duca di Alba
Christopher Colón e Carvajal, duca di Veragua
Alfonso Ópez - Doliga y Pérez
Il cardinale Leon Turull
Fausto Saavedra Collado, Marchese di Viana

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