
Gli imprenditori e le camere nord-ovest chiedono maggiori infrastrutture logistiche, come la ferrovia
Gli imprenditori e le camere nord-ovest chiedono maggiori infrastrutture logistiche, come la ferrovia

Associazioni commerciali e camere di commercio a León, Galizia, Asturias e Cantabria costituiscono la Piattaforma per l'Impulso della Logistica nel Nord-Ovest, e hanno mostrato la loro profonda preoccupazione per l'isolamento della zona nord-occidentale.
Gli imprenditori di Galizia, Asturia, León e Cantabria sono "molto interessati" alla disconnessione dei porti di queste regioni dai grandi corridoi ferroviari. Questa preoccupazione ha portato le associazioni commerciali e le camere di commercio a formare la Piattaforma per la Promozione della Logistica nel Nord-Ovest, che è stata presentata presso la sede della Federazione Leonese degli imprenditori (FELE). A parere dei membri di questa piattaforma, le comunicazioni marittime delle regioni del Nord e del Nord-Ovest della Spagna con il resto dell'Europa e del mondo sono essenziali per la loro crescita economica e per la generazione di posti di lavoro.
Affinché le comunicazioni marittime nell'Atlantico siano efficaci, i porti di questi spazi devono essere collegati in modo efficiente ai grandi corridoi di trasporto ferroviario definiti nelle Linee Guida della rete di trasporto transeuropee (TEN-T), cofinanziati come priorità dal Meccanismo Connecting Europe (MCE). Le comunità autonome di Galizia, Asturias, Cantabria e la provincia di Leon- denuncia l'argento - non sono state incluse nel Corridoio Atlantico della Rete Fondamentale, anche se la Spagna l'aveva richiesta nella proposta inviata nel 2011. Questa esclusione è ancora più grave quando si osserva che i porti del Portogallo di capacità simili o inferiori sono stati inclusi. La piattaforma richiede quindi che le amministrazioni pubbliche competenti richiedano alla Commissione europea di includere le sezioni ferroviarie Palencia-Leon-Gijón / Avilés, Palencia-Leon-A Coruña / Vigo e Palencia-Santander nel corridoio ferroviario n. 4, per cui hanno già chiesto un incontro con il Ministro dello Sviluppo, Iñigo de la Serna.
Secondo Javier Cepedano, presidente della FELE e portavoce della piattaforma, "Questa iniziativa nasce al fine di espandersi con l'incorporazione di altre regioni vicine, istituzioni accademiche, organismi tecnologici e altre organizzazioni della società civile, al fine di evitare che il Nord-Ovest spagnolo venga ostacolato dalle principali aree di comunicazione e perdendo al treno del progresso."
MANIFICHETO: LE ORGANIZZAZIONI EMPRESERIE E LA SINGOLA TRADE NOLICITAN COMPLETA DEL NEED INFRASTRUCTURE PER ENTERPRISE TRADE E SERVIZI LOGISTICI NELL'AREA TRANSATLANTICA
L'Unione europea ha da allora sostenuto lo sviluppo di infrastrutture di trasporto e di comunicazione transnazionali con l'obiettivo di raggiungere uno sviluppo territoriale omogeneo e di promuovere l'integrazione economica e sociale. Per promuovere tutti gli investimenti già realizzati e per completare le reti di trasporto transeuropee, la Commissione europea ha lanciato un progetto ambizioso nel settore delle comunicazioni e dei trasporti europei: il Meccanismo di Collegamento Europa. Esso mira, sulla base delle infrastrutture esistenti, a sviluppare un piano d'investimento prioritario volto a interconnettere corridoi transnazionali.
Il completamento di tale piano avrà un impatto significativo sull'efficienza complessiva dell'economia europea e avrà un impatto decisivo sulla futura distribuzione territoriale dell'attività economica in ogni paese e in tutto il continente. Inoltre, le sfide ambientali, e in particolare la lotta contro i cambiamenti climatici, posizionano il trasporto marittimo e ferroviario come i modi più sostenibili per affrontare la crescita costante del commercio internazionale.
Da parte sua, le regioni del Nord-Ovest della Spagna, tra cui Galizia, Asturias, Cantabria, Castilla e León e altre regioni adiacenti, sono consapevoli dell'importanza dell'Atlantico come area marittima di accesso ai grandi mercati dell'Europa centrale e dell'America, e anche del Pacifico per l'attuazione di nuove rotte. Abbiamo porti con un potenziale importante per canalizzare il traffico con le regioni più dinamiche d'Europa e del mondo; ci sono anche buone infrastrutture di trasporto stradale; nuove linee di accesso ferroviario a Galizia e Asturia sono in stato avanzato di costruzione e quelle di Cantabria sono previste; e in alcuni casi, lo sviluppo dell'AVE apre nuove prospettive per il traffico merci. Ma perché queste infrastrutture siano efficienti, devono essere completate, messe in servizio e coordinate sviluppando sistemi logistici multimodali. Lungi da questo, queste regioni sono state emarginate dal principale strumento di finanziamento dell'Unione europea, come il Meccanismo di Collegamento Europa, che esclude i porti di Galizia, Asturias e Cantabria dal Corridoio Atlantico dalla Rete di base (vedi mappa allegata). Questa assenza è stata recentemente evidenziata in una serie di relazioni, firmate sia dal Coordinatore europeo del presente Corridoio che dal Coordinatore delle autostrade del Mare, o anche dalla relazione congiunta sui progressi dei Coordinatori.
Le organizzazioni imprenditoriali e le Camere di Commercio in questo settore della Spagna ritengono che sia altrettanto legittimo quanto sia necessario dare la stessa priorità all'infrastruttura di collegamento dei porti marittimi con il Corridoio Atlantico della Rete di base che alle sezioni pre-identificate del Corridoio Atlantico, in modo che questo Corridoio riconquista la sua vera dimensione marittima. E per incoraggiare lo sviluppo di sistemi logistici terrestri attraverso le autostrade del mare. Questa richiesta è coerente con i principi che dovrebbero governare l'efficienza delle spese pubbliche, dato che dà valore agli investimenti importanti realizzati con il sostegno della Spagna e dei fondi strutturali europei, permette la rapida attuazione del Corridoio di Rete di Base Atlantico (che presenta un grave handicap di blocco a causa del problema dell'interoperabilità ferroviaria con la Francia) e permette anche di integrare queste regioni con il resto dell'Europa, invocando i grandi principi di coesione economica, sociale e territoriale che tale.
Con lo sfondo e gli argomenti sopra menzionati, le organizzazioni imprenditoriali e le Camere di Commercio delle comunità autonome di Galizia, Asturia e Cantabria, così come quelle delle province di León, La Coruña, Lugo, Orense e Pontevedra, costituiscono il PLATAFORM PER L'IMPATTO DEI LOGISTICI NEL NOROESTE. Una piattaforma di business che si apre alla società civile, invitando la cooperazione con altre entità nello stesso settore e offrendo la sua cooperazione alle autorità pubbliche nella ricerca di soluzioni che promuovano la crescita sociale ed economica delle regioni interessate, dei loro confini e, infine, uno sviluppo più equilibrato dell'intera Spagna. Senza pregiudizio del loro ritorno, viene proposto a breve termine:
(a) Le amministrazioni pubbliche competenti devono chiedere alla Commissione europea non appena le procedure richiedono, e sulla base dell'articolo 5 del regolamento (UE) n. 913 / 2010, l'inclusione delle sezioni ferroviarie Palencia-Leon- Gijón / Avilés, Palencia-Leon- A Coruña / Vigo e Palencia-Santander nel corridoio ferroviario n. 4.
(b) Che le autorità pubbliche, con l'accordo del Ministero dello Sviluppo, richiedano nel 2016 il bando per Connecting Europe, aperto fino al 7 febbraio 2017, e nelle chiamate dal 2017 al 2020, tutti i progetti possibili che contribuiscono allo sviluppo degli obiettivi proposti dalla Piattaforma.
e) La Piattaforma dovrebbe partecipare, come associazione che riunisce gli interessi commerciali e commerciali delle regioni interessate, alle consultazioni pubbliche svolte dalla Commissione europea al fine di definire gli orientamenti della TEN-T, le sue priorità e i meccanismi di finanziamento, sia per l'attuale periodo 2016- 2020 che per il prossimo periodo 2021-2027. A tal fine, la Piattaforma parteciperà alla consultazione pubblica che sarà aperta fino al 27 febbraio 2017 sulla "Valutazione a medio termine della connessione Europa".
© 2024 Nautica Digital Europe - www.nauticadigital.eu